Reddito di cittadinanza cosa cambia con la manovra 2023

L’ultima versione della manovra presentata dall’esecutivo disegna i nuovi cambiamenti del reddito di cittadinanza: scopriamoli insieme!

È stata presentata l’ultima versione della Manovra, e sono stati stabiliti dei cambiamenti per quanto riguarda Reddito di cittadinanza, scopriamo insieme! In generale l’assegno sarà versato per 7 mesi e non 8 come prima, è stata rimossa la possibilità di  avere un offerta congrua e tanto altro!

Reddito di cittadinanza cosa cambia con la manovra 2023
(Fonte: iStock)

Le modifiche apportate coinvolgono anche i giovani, questi dovranno finire il percorso di studio per avere il reddito. Scopriamo nel dettaglio come funzionerà.

Reddito di cittadinanza: cosa cambia con la Manovra 2023

Il cambiamento principale riguarda il tempo di assegnazione: infatti l’assegno del reddito arriverà l’anno prossimo e avrà una durata differente. Come abbiamo anticipato sarà predisposto per 7 mesi. Una novità che considerando i dati, dovrebbe apportare un risparmio che potrebbe superare i 200 milioni di euro, denaro che può essere investito per altre misure finanziarie.

Per i giovani ci sarà l’obbligo di aver concluso il percorso di studio, in particolare per gli under 29. Questa novità è stata proposta direttamente dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.
Nel dettaglio questa disposizione prevede che chi ottiene il Rdc aventi l’età anagrafica che va dai 18 anni fino ai 29. Coloro che non hanno terminato la scuola dell’obbligo, tuttavia, possono beneficiare del Rdc sono ad una condizione: ovvero quella di essere iscritti e di frequentare a corsi di formazioni per completare l’obbligo scolastico.