Influenza: quali medicinali e antivirali prendere per contrastarla

Medicinali antivirali - Fonte AdobeStock
Medicinali antivirali – Fonte AdobeStock

Siamo in piena stagione influenzale, per cui è essenziale capire quali sono i farmaci più adatti per trattare i sintomi. 

Purtroppo quando si tratta del trattamento di influenza, tosse e raffreddore si fa molta confusione circa i rimedi da adottare.

Quest’anno l’influenza ha già iniziato a colpire in maniera piuttosto aggressiva e sono già molti i cittadini rimasti a casa a causa del contagio. In tali circostanze, purtroppo, si fa sempre una certa confusione riguardo i medicinali da assumere per trovare sollievo e si rischia non solo di spendere moltissimi soldi inutilmente ma anche di non adottare la giusta soluzione. Vediamo dunque quali sono i farmaci consigliati dagli esperti per il trattamento dei sintomi influenzali.

Influenza, quali sono i farmaci da avere assolutamente in casa

In questo periodo i virus influenzali circolano con maggior forza – soprattutto perché con il calo delle temperature il nostro sistema immunitario è più debole e quindi siamo più esposti al contagio. Negli ultimi mesi inoltre abbiamo assistito anche ad un aumento dei casi dovuti al fatto che l’influenza che circola quest’anno è particolarmente aggressiva.

Medicinali antivirali - Fonte AdobeStock
Medicinali antivirali – Fonte AdobeStock

In tali circostanze è dunque è bene sapere quali sono i farmaci più efficaci da utilizzare per trovare sollievo e guarire rapidamente. Secondo gli esperti i migliori farmaci antivirali sono lo Zanamivir e l’Oseltamivir – il primo in forma di polvere inalatoria, mentre secondo in capsule da 75 mg.

Nonostante il costo elevato (una confezione in entrambi casi si aggira attorno ai 40 euro) garantiscono entrambi un netto miglioramento dei sintomi ma soprattutto una riduzione del decorso della malattia-soprattutto se nel nostro organismo sono presenti anticorpi della memoria grazie alle annuali vaccinazioni.

È bene sottolineare però che si tratta di farmaci che hanno una maggiore efficacia se assunti entro 48 ore dall’insorgenza dei primissimi sintomi; questo perché il farmaco ostacola attecchimento del virus diminuendone la diffusione all’interno del nostro organismo (dunque se questa situazione si è già presentata non è assolutamente garantita l’efficacia).

In seconda battuta è possibile alleviare i sintomi influenzali anche con il paracetamolo, anche se in questo caso è più che mai essenziale non superare le dosi consigliate (ovvero 3 g al giorno); secondo gli esperti infatti dopo i 4 g avviene un avvelenamento epatico, per cui in caso di temperatura molto alta è più consigliabile assumere 500mg alla volta e non 1000 come facciamo solitamente.