Pensioni invalidità: come richiedere gli arretrari
In questa guida ci poniamo il problema di come richiedere gli arretrati per la pensione d’invalidità. La più larga applicazione del “principio d’allargamento al milione” è con riferimento agli invalidi civili, e la stessa decorre dal 2020.
L’incremento al milione (ovviamente con riferimento alle vecchie lire), è una maggiorazione sociale volta ad aumentare le pensioni, fissando un importo minimo. Ad averne accesso, solitamente, i soggetti di età pari o superiore a 70 anni, con la finalità di corrispondere 516,46 euro di reddito mensile per 13 mensilità.
Il principio, varato con la Legge 28 dicembre 2001 numero 448, ha poi trovato un’estensione per gli invalidi civili, per il tramite di un altro provvedimento legislativo. Parliamo della Sentenza della Corte Costituzionale del 20 luglio 2020.
Ora, pertanto, il provvedimento risulta esteso a chi ha compiuto almeno 18 anni d’età, fra gli invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, che siano titolari di apposita pensione d’inabilità. Analizziamo ora la questione degli arretrati e come richiederli.
Gli arretrati per le pensioni d’invalidità
Coloro i quali, alla data del 20 luglio 2020, avevano un’età pari o superiore a 60 anni, con i requisiti reddituali stabiliti dalla L n. 4482001, e i titolari di pensione d’inabilità, sono tutti invitati ad un controllo. Quello relativo alla sussistenza d’arretrati da dover richiedere. Praticamente, si possono richiedere tutti gli arretrati a partire dal raggiungimento dell’età anagrafica contemplata dalla normativa.
Certo, l’ottenimento non è senza limiti, ma vige l’ordinario limite, per i crediti, afferente alla prescrizione in 5 anni. Quanto all’importo mensile, come chiarito dalla Circolare Inps n.120 del 26 ottobre scorso, esso ammonta alla cifra di 369,27 euro. La predetta somma, da erogarsi per il principio d’allargamento al milione, è da sommarsi all’importo standard della pensione d’invalidità.
Quest’ultimo corrisponde a 292,55 euro. Per i titolari della pensione d’inabilità, la maggiorazione, che spetta a partire dalla maggiore età, ammonta a 136,44 euro mensili. Il prerequisito essenziale, per entrambi i casi, è che il soggetto abbia compiuto almeno 18 anni e goda di una pensione d’invalidità civile, o di una d’inabilità.
La richiesta degli arretrati
Ai fini della medesima, basta andare sul sito dell’Inps, nella propria area personale. Dopodiché cliccare su “Prestazioni e servizi”, poi, nell’ordine, su “Prestazioni”, “Domanda Pensione”, “Ricostituzione”, “Ratei”, “Ecocert”, “Ape Sociale e beneficio precoci”.
Successivamente, selezionare “Variazione prestazione pensionistica”, “Ricostruzioni/supplementi”. Giunti al punto, si dovrà apporre i propri dati anagrafici e poi indicare il Prodotto reddituale e il tipo di Maggiorazione sociale nei menù a tendina.