Un’eredità tossica: ecco cosa ha ereditato il fratello del morto

Eredità misteriosa - Fonte AdobeStock
Eredità misteriosa – Fonte AdobeStock

Un fatto decisamente assurdo ha catturato l’attenzione del web in queste ore, ecco l’eredità tossica che un uomo ha trovato dopo la morte del fratello.

Vicenda che ovviamente ha dell’assurdo e che ha fatto moltissimo parlare di sé nelle ultime ore, soprattutto per le dinamiche della vicenda.

La morte di un fratello è ovviamente un evento piuttosto traumatico, ma possono subentrare in alcuni casi anche delle dinamiche che hanno dell’assurdo. Lo sa bene un uomo di Sesto Fiorentino che ha avuto a che fare con un’eredità molto particolare lasciata da suo fratello e per cui è stato necessario l’intervento dei carabinieri. Vediamo cos’è successo in particolare e come si è risolta la vicenda.

Scopre un’assurda eredità nella casa del fratello morto: allertate le forze dell’ordine

Una vicenda davvero assurda ha fatto in queste ore il giro del web, attirando l’attenzione dei lettori di cronaca. Tutto è iniziato con la spiacevole perdita del fratello di un uomo – il cui nome non è stato rivelato dalle autorità – il quale ha “ottenuto” in eredità l’abitazione del famigliare scomparso.

Uomo trova marijuana in casa - Fonte AdobeStock
Uomo trova marijuana in casa – Fonte AdobeStock

Fin qui niente di strano, non fosse che quando è entrato in casa per svolgere normali attività di pulizia ha scoperto un’eredità più “nascosta” e decisamente più assurda; il fratello scomparso deteneva in casa ben 2,4 chilogrammi di marijuana – come confermato dai carabinieri che hanno successivamente effettuato il sopralluogo nella casa ereditata dall’uomo.

L’assurda vicenda è accaduta a Sesto Fiorentino – comune di appena 49.000 abitanti in provincia di Firenze e ben presto ha ovviamente fatto il giro non solo del paese ma anche del web, suscitando i commenti più particolari. L’uomo ha dunque chiamato subito le forze dell’ordine, che non solo hanno rinvenuto la sostanza stupefacente ma anche diversi strumenti e materiali utili per la coltivazione della pianta (come lampade per l’essiccazione e bilancini di precisione).

Dai primi accertamenti dunque non si può escludere che la droga appartenesse all’uomo scomparso, ma è ovviamente tutto ancora da accertare con sicurezza. Il deceduto, comunque, e risultato incensurato e sembra che sia morto per cause naturali. Saranno dunque condotte ulteriori indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Signa per definire i dettagli dell’incredibile vicenda.