Mutui: scende il tasso fisso è il momento di comprare casa

Arriva una novità importante per quanto riguarda i mutui: si evidenza una vera e propria inversione di tendenza, scopriamo di cosa si tratta!

Il mercato degli immobili nel terzo trimestre ha registrato un aumento se considerato lo stesso periodo dell’anno precedente, parliamo dell’1,7%. Di fatto nei primi mesi dell’anno i rogiti hanno visto un incremento del 7,4%, allo stesso tempo però si evince una diminuzione per quanto riguarda gli acquisti usando il mutuo.

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(Fonte: iStock)

Questi numeri sono stati riscontrati mediante un sondaggio congiunturale fatto dalle Entrate, insieme a Bankitalia e Tecnoborsa.

Immobili: è il momento giusto per comprare casa!

Se è vero che l’inflazione ha una crescita che produce preoccupazioni è altrettanto vero che l’acquisto di un immobile può essere tradotto come un modo per tutelare il proprio patrimonio. Il più degli acquisti sono effettuati usando sgravi come Prima casa. Stando a Nomisma, il costo medio di una dozzina di zone metropolitane italiane ha visto un vero e proprio aumento nella seconda parte dell’anno pari al 0,9% considerando il nuovo, mentre  dello 0,5% considerando l’usato abitabile.

L’andamento del mercato è determinato da quello dei mutui e si evince una vero e proprio ribaltamento di tendenza. Nel mese di novembre l’Euris ovvero l’indice che ha l’obiettivo di dare prezzi ai finanziamenti a tasso fisso ha rilevato una diminuzione, rovesciando la tendenza . Considerando i dati di dicembre, un mutuo da 150 mila euro a 30 anni con un tipo di  finanziamento con spread 1,5%, potrebbe vedere una variazione della sua rata fissa, con un passaggio da 557 euro di inizio anno a 675 euro.  Invece si innalza l’Euribor, parametro dei variabili. Il medesimo mutuo vede la rata di dicembre a 668 euro,  lo stesso importo di quella del finanziamento fisso.

Ad oggi per chiedere un mutuo, a parità di tasso è consigliabile scegliere quello fisso. È importante considerare le variabili che dopo il periodo di inflazione potrebbero abbassarsi. Il Corriere della Sera ha spiegato che coloro che hanno un tipo di mutuo a tasso variabile può valutare alla surroga a tasso fisso, ma è un tipo di procedura che conviene a patto che si soddisfino delle condizioni precise. Ovvero un mutuo partito da un tempo relativamente breve e a tasso ridotto, ovvero minore del 2%.