Bonus Sud, vediamo di cosa si tratta e come richiederlo

Probabilmente sarà possibile ottenere il bonus Sud: è stato proposto dal ministro dell’Economia, vediamo in cosa consisterebbe!

È stato proposto un Bonus Sud, una misura che ad oggi non è stata ancora inserita nella Legge di Bilancio ma di cui il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha parlato nel momento dell’audizione sul testo della Manovra. Scopriamo insieme come funzionerebbe!

Bonus Sud, vediamo di cosa si tratta e come richiederlo
(Fonte: iStock)

Di fatto, probabilmente si pensa ad una proroga del bonus Sud già esistente, anche se non c’è stata di fatto conferma ancora. Questa misura è disposta come un credito d’imposta per investimenti per un massimo del 45%. Ad oggi la scadenza per avere quest’agevolazione è del 31 dicembre 2022.

Bonus Sud: probabilmente si va verso una proroga

Proprio durante l’audizione alle Commissioni Bilancio, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che per la zona geografica del sud Italia stanno disponendo agevolazioni per favorire le imprese per l’acquisto di strumenti utili per le strutture di quella specifica zona. Oltre a prefigurare una proroga relativa ai crediti d’imposta dedicata agli investimenti nelle Zone Economiche Speciali e Logistiche Semplificate.

Per il bonus Sud le regioni di riferimento che possono fare la richiesta fino al 31 di dicembre sono: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Il diritto al credito d’imposta è riservato per quei progetti di investimento iniziale, anche attraverso forme di contratto di locazione finanziaria, macchinari, impianti e attrezzature dedicate alle aziende già presenti o da impiantare.

L’ammontare di questa misura è inversamente proporzionale alla grandezza delle strutture di riferimento.
Per beneficiare di questo bonus si procede con una richiesta tramite una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, basterà usare il modello CIM17. Dopo aver ricevuto l’approvazione i beneficiari potranno usare il credito d’imposta in compensazione attraverso il modello F24.