Bonus psicologico, non è per tutti: ecco i requisiti per richiederlo

Bonus psicologico - Fonte AdoStock
Bonus psicologico – Fonte AdoStock

Tra i sostegni istituiti dal governo negli ultimi anni c’è anche il bonus psicologico, ma non è accessibile a tutti: ecco i requisiti per richiederlo.

Si tratta di un importantissimo sostegno per i soggetti più fragili, ma è bene sapere che non è per tutti.

Negli ultimi anni, soprattutto a causa della pandemia ma anche degli effetti che la crisi ha avuto sulle famiglie italiane, è stato istituito il bonus psicologico al fine di aiutare i soggetti più fragili a sciogliere i nodi che possono interferire con il loro benessere mentale.

Un sostegno senza dubbio essenziale, dal momento che la salute di un soggetto non consiste solo in quella fisica ma anche psicologica e come tale deve essere tutelata. Vediamo dunque chi ha diritto a questo bonus e come si può richiedere.

Bonus psicologico, chi può beneficiarne e come funziona

Fin dall’inizio della pandemia sono stati istituiti diversi bonus per poter sostenere le famiglie italiane nel momento più difficile per il paese. Dal momento però che il benessere non passa solo per le condizioni fisiche ma anche mentali, è stato studiato un sostegno per i soggetti che presentano delle fragilità mentali e hanno bisogno dell’aiuto di un esperto ma non hanno la disponibilità economica per provvedere autonomamente al trattamento.

Bonus psicologico - Fonte AdoStock
Bonus psicologico – Fonte AdoStock

In queste ore sono state annunciate le graduatorie finali dell’INPS, dove sono segnalati tutti i cittadini che sono riusciti a beneficiare del sostegno. Purtroppo sono state accolte “solo” circa 42.000 domande con i fondi stanziati (che equivalgono a 25 milioni di euro) – contro le oltre 340.000 domande presentate. Se siete tra coloro che sono riusciti ad ottenere il sostegno, ecco cosa dovete fare per poter beneficiare del trattamento.

Nelle prossime ore vi sarà comunicato l’importo che avrete a disposizione e il codice univoco associato all’agevolazione; quest’ultimo deve essere comunicato al terapeuta che vi prenderà in cura insieme al codice fiscale al momento della prenotazione. Da quel momento avrete 180 giorni per usufruire del bonus e può essere utilizzato per sostenere le spese delle sedute presso specialisti iscritti all’albo.

Ad ogni seduta 50 euro saranno sottratti dal bonus, ma nel caso la sessione sia più costosa la differenza sarà a carico del paziente. Il sostegno sarà erogato fino al raggiungimento massimo della cifra assegnata. Per quanto riguarda le soglie, l’INPS aveva già comunicato i termini al momento dell’istituzione. Sono dunque previsti:

  • 600 euro per un ISEE inferiore ai 15.000 euro;
  • 400 euro con ISEE tra i 15.000 e i 30.000 ero;
  • 200 euro se l’ISEE è superiore a 30.000 euro ma non superiore ai 50.000 euro.