Pagamenti con POS: cambia la soglia, potrebbe abbassarsi

Pare proprio che il Governo sarà costretto a fare un passo indietro rispetto alla soglia dei 60 euro: scopriamo cosa potrebbe accadere con i pagamenti tramite POS.

La situazione è poco lineare, abbiamo visto le soglie schizofreniche in fatto di pagamenti tramite POS: prima non c’erano limiti, poi 30 euro e poi 60 euro. Ma la saga del POS non è finita, si attende un passo indietro da parte del governo Meloni, scopriamo cosa potrebbe accadere.

Pagamenti con POS_ cambia la soglia, potrebbe abbassarsi
(Fonte: iStock)

Nonostante dal ministero dell’Economia al momento non ci siano conferme, risuonano ancora le dichiarazioni del 4 dicembre da parte del presidente del Consiglio. Ovvero che i 60 euro rappresentano una soglia indicativa, ma per la premier può essere anche più bassa.

La saga del POS: cosa accadrà?

La premier conclude i suoi “appunti di Giorgia” sottolineando che c’è un dialogo con la Commissione Ue perchè la tematica del POS è inserito negli obiettivi del Pnrr.

Fabrizio Balassone, Capo del Servizio Struttura economica della Banca d’Italia, il 5 dicembre ha dichiarato che la soglia dell’utilizzo dei contanti, non diventando un impedimento in assoluto, può diventare un ostacolo per alcune forme di criminalità ed evasione fiscale. Considerando alcuni studi in merito, le soglie suggerite sono più alte, perchè favoriscono l’economia sommersa.  Inoltre è indiscusso che l’uso dei pagamenti elettronici, consente il tracciamento delle transazioni, ridurrebbe l’evasione fiscale.

Balassone ha criticato anche gli argomenti di chi sostiene il contante, ovvero l’innalzamento della soglia a 5mila euro per i pagamenti cartacei, ovvero il costo delle transazioni.  Ricordando che anche il contante ha costi per la sicurezza. Nelle stime del 2016 è emerso che per gli esercenti, il prezzo del contante in percentuale dell’importo della transazione è maggiore a quello della moneta elettronica.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, si trova a Bruxelles per l’Eurogruppo, consapevole del poco apprezzamento da parte della Commissione per la variazione del limite relativo all’obbligo del POS. Variazione avvenuta in concomitanza allo stop alle sanzioni amministrative per chi rifiuta.  Non tanto per la questione delle soglie di pagamento ma perchè, come affermato Bankitalia: si rischia intralciare gli obiettivi fissati nel Pnrr.