Covid e influenza: quali sintomi li diversificano
Ormai dovremmo esserci abituati ma ancora confondiamo influenza e Covid: scopriamo i trucchetti per capire le differenze!
Con il Covid ormai abbiamo imparato a convivere ma ancora facciamo confusione rispetto i sintomi dell’influenza. Capiamo una volta per tutti quali sintomi dovrebbero allarmarci e quali li accomunano.

Se fenomeni come febbre, mal di testa, disturbi respiratori e muscolari sono quei sintomi che accomunano sia il Covid che la banale influenza, quali sono le differenze che ci possono svelare cosa abbiamo contratto?
Covid e influenza: in cosa sono diversi
I segnali d’allarme che potrebbero farci capire che non si tratta di una normalissima influenza sono la nausea e il vomito. Ma non è finita qui anche l’incubazione è differente rispetto al Coronavirus. Infatti per l’influenza è decisamente più corta mentre per il Covid necessita di più tempo: parliamo tra 1 o 4 giorni per la prima e dai 2 ai 14 giorni. È consigliato vaccinarsi per entrambi, in particolare i soggetti più fragili.
Ebbene sì, i casi Covid sono di nuovo aumentati e si prospettano picchi nel periodo natalizio lo ha spiegato il virologo Fabrizio Pregliasco a Adnkronos Salute. Dato che questo aumento coincide perfettamente con il periodo della stagione influenzale sono tantissimi i pazienti che confondono i 2 fenomeni.
Confondersi tuttavia è più semplice di quello che potremmo immaginare, tanto che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha dedicato una puntata Science in 5 per chiarire tutti i dubbi relativi a queste 2 sintomatologie. La direttrice del Dipartimento di malattie pandemiche ed epidemiche dell’Oms, la dottoressa Sylvie Briand ha specificato che sono diversi i sintomi che coincidono: dalla febbre, mal di testa, dolori muscolari, starnuti e tosse.
Ma nel Covid c’è anche la perdita di gusto e olfatto, anche se in alcune varianti recenti questi sintomi sono spariti. È stato affermato dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma che il Covid causa un mal di gola forte, complicazioni respiratorie e problemi gastrointestinali.
Per accertarsi che sia abbia contratto il Covi è determinante farsi un tampone, la prevenzione rimane cruciale, oltre che tutelarsi in tutti i modi possibili: pulizia mani, ventilare ambienti con molte persone, usare mascherine e distanziamento fisico.