Vai in pensione con il cumulo dei contributi, ma ti intaccano il fine servizio

Brutta notizia per il lavoratori che andranno in pensione con il cumulo dei periodi contributivi: scopriamo di cosa si tratta.

Per chi andrà in pensione con il cumulo dei periodi contributivi avrà un’amara sorpresa, in particolare con il riferimento al Trattamento di Fine Servizio: di cosa si tratta? Scopriamolo nei dettagli.

Vai in pensione con il cumulo dei contributi, ma ti intaccano il fine servizio
(Fonte: AdobeStock)

Tendenzialmente le tempistiche di pagamento del Trattamento di Fine Servizio è piuttosto lungo, ma andando in pensione con il cumulo dei contributi questo tempo si dilaterà ancora di più!

Tempi di attesa per il trattamento di fine servizio

Cos’è il Tfs? Il Trattamento di Fine Servizio è il compenso aggiuntivo che viene versato al termine del rapporto lavorativo da lavoro dipendente pubblico. È la somma che viene corrisposta in una sola soluzione se la somma è inferiore a 50 mila euro. Qualora la cifra sia superiore a 50 mila euro e inferiore a 100 mila le rate si dividono, mentre se parliamo di una cifra superiore a 100 mila le rate diventano tre . Ma il problema sono le tempistiche di questo versamento.

A tal proposito occorre tener presente il motivo della cessazione del rapporto di lavoro. Se è dettato da inabilità o la morte del lavoratore il versamento avverrà entro 105 giorni.

Ma se il motivo è dettato dal raggiungimento dell’età di pensionamento o dai limiti di servizio le tempistiche si allungano e possono superare 12 mesi. In altri casi, come licenziamento o dimissioni il trattamento di fine servizio verrà versato non prima di 2 anni e con un massimo di 5 anni di distanza. Sono tempi decisamente lunghi, soprattutto se paragonati con il tfr dei dipendenti privati.

Nel dettaglio, con la Legge Fornero bisogna aspettare un tempo minimo di 27 mesi, mentre andando in pensione con Quota 100 o con Quota 102 i termini decorrono quando si raggiungono i requisiti per lasciare ufficialmente il lavoro. Per quei lavoratori che accedono alla pensione con cumulo dei periodi di contribuzione volontaria dovranno aspettare 12 mesi a seguito del raggiungimento dei 67 anni di età.

Qualora non si voglia aspettare il limite di età per avere il denaro accumulato durante la propria carriera avrà modo di procedere con una richiesta anticipata del Tfs. È necessario inoltrare la richiesta con una certificazione del diritto all’ente erogatore della pubblica amministrazione di riferimento. L’inoltro della richiesta di anticipo deve essere fatta ad una delle banche appartenenti all’accordo quadro.

Occorre dire che trattandosi di un prestito, inevitabili saranno delle spese da gestire, motivo per il quale è una decisione che deve essere valutata prendendo tutte le informazioni del caso.