Quanto incide sulla bolletta un’ora di ferro da stiro acceso

Consumo ferro da stiro - Fonte Pexels
Consumo ferro da stiro – Fonte Pexels

Anche il ferro da stiro ha il suo costo e con il caro bollette che incombe bisogna fare moltissima attenzione al suo uso. Quanto incide sulla bolletta un’ora di utilizzo.

Quest’anno in molti stanno cercando di stringere la cinghia e prestare maggiore attenzione ai consumi dei propri elettrodomestici o strumenti per poter risparmiare qualche euro.

Diventa quindi fondamentale capire quanto consuma ogni apparecchio che abbiamo in casa, soprattutto di quelli di cui si può fare poco a meno. Vediamo dunque quanto consuma mediamente un ferro da stiro utilizzato per un’ora e come sceglierne uno efficiente.

Ferro da stiro: il consumo per un’ora di utilizzo

Suona quasi banale dire che a tutti noi piace avere sempre i nostri capi d’abbigliamento perfettamente stirati, ma non per questo ovviamente l’affermazione diventa meno veritiera.

Camicie stirate - Fonte AdobeStock
Camicie stirate – Fonte AdobeStock

Nonostante il nostro desiderio di apparire sempre in ordine, c’è da considerare che anche il ferro da stiro ha un notevole consumo e può arrivare ad incidere circa il5% sulla nostra bolletta.

Ovviamente molto dipende anche dal modello scelto, se sono cioè con caldaia oppure senza. Mediamente, in ogni caso, il consumo medio si aggira attorno ai 1000W, per cui il costo per un’ora di utilizzo è di 20-30 centesimo di euro.

Ferro da stiro, quale scegliere

A questo punto dunque è fondamentale capire quale sia il ferro da stiro che ci consente di risparmiare un po’ di più. In commercio, come anticipato, ci sono due tipologie: quello con caldaia, che ha un ingombro maggiore, e quello compatto.

Stirare - Fonte Pexels
Stirare – Fonte Pexels

Mediamente il primo tipo ha un’ampia potenza di vapore per cui risulta senza dubbio più performante del modello senza caldaia – anche se ormai sono disponibili modelli di tutto rispetto anche in questo caso.

A questo punto, dunque, bisogna valutare esclusivamente la potenza;  un “wattaggio” superiore aiuta a ridurre i tempi – anche se d’altro canto il costo inizia ad essere veramente importante se si utilizza a lungo.

L’unico consiglio che si può dare, per risparmiare qualche euro, è di non tenerlo ad altissime temperature – in modo da ridurre in consumi. Non tutti i tessuti infatti necessitano della piena potenza per risultare lisci e senza grinze.