Dispersione di calore in casa: risparmia un sacco di soldi con questi trucchetti

La dispersione del calore in casa può essere un vero e proprio danno: scopriamo dei trucchetti per ridurre questo fenomeno, la bolletta ringrazierà!

Per ridurre inquinamento e il numero sulla bolletta c’è solo un modo : mantenere il calore all’interno della tua abitazione. Questo è l’unico segreto per usare meno il riscaldamento e quindi risparmiare.

Dispersione di calore in casa_ risparmia un sacco di soldi con questi trucchetti
(Fonte: Adobe Stock)

Avere una casa calda non necessita di avere il riscaldamento acceso tutto il giorno: la cosa che dobbiamo fare è evitare le dispersioni di calore, un vero e proprio problema che conosciamo tutti.

Dispersione di calore: cos’è

Facciamo un passo indietro: cos’è la dispersione di calore. Di fatto è il punto in cui il calore esce dalla casa verso l’esterno. Il momento di dispersione in genere avviene tramite le finestre, il tetto, le pareti. In un’abitazione che possiede elevati livelli di dispersione avrà un impatto sul riscaldamento!

Ma niente panico ecco delle semplice mosse per ridurre questo grave problema e arginare le spese in bolletta.
Uno studio da parte di The Greenage, ha visto che circa il 25% del calore esce tramite il tetto, il 35% tramite le fessure, finestre, porte e pareti e il 10% tramite il pavimento. Quello che rimane potrebbe essere dovuto al tipo di isolamento o di abitazione.

Trucchetti per arginare la dispersione di calore

Come anticipato il tipo di isolamento dell’immobile è un nodo cruciale per arginare la dispersione di calore. Ecco perchè rinforzare le pareti con il cappotto è consigliato se l’abitazione ha superato i  20 anni di età, stesso discorso vale per le monofamiliari caratterizzate da mura più esposte dato che non confinano con altre case.

Pavimento: nelle case nuove durante la costruzione, viene installato un isolamento di capitolato ma in quelle più vecchie gli strati possono essere posati sulle superfici di pavimenti che già esistono.

Tetti: in questo caso è determinante agire attraverso l’isolamento del soffitto nella cavità del soppalco. Occorre contattare un tecnico per attuare una verifica per quanto riguarda eventuali perdite, in caso si potrebbe procedere inserendo fibre per ostacolare il circolo dell’aria.

Finestre: in questo caso sono preziosi quei modelli con doppi o tripli vetri. Sono caratterizzati da aria o vuoto in mezzo alle lastre, garantendo l’impossibilità di dispersione. Sono modelli che hanno un ciclo, durano 20 anni circa.

Un mezzo economico per arginare gli spifferi è comprare i cosiddetti paraspifferi. Basta posizionarli davanti alle porte e alle finestre ed è fatta: un modo conveniente e poco invasivo.