Come risparmiare sulle bollette con questi 3 trucchetti

Certamente uno dei tormentoni dei nostri giorni è come fare per risparmiare sulle bollette, dopo che i prezzi sono arrivati alle stelle. Vi sono degli accorgimenti, in particolare 3 trucchetti dei quali tenere conto. Con queste dritte si potrà tenere certamente d’occhio la spesa. 

Con la crisi delle fonti energetiche, aggravata dal fatto che la Russia stia riducendo la fornitura di gas metano al nostro Paese, fa sì da farci ritrovare in una situazione complessiva per niente buona sul tema. Anche alla luce di quanto già avvenuto nell’ambito delle bollette sull’elettricità.

Ma ci sarebbe un modo per risparmiare sulle bollette, sia quelle dell’elettricità che quelle del gas? Parrebbe di sì. Si parte, per la considerazione di ciò, da un documento importante rilasciato direttamente dall’Enea. A partire dal tema del riscaldamento, probabilmente molti non avranno considerato che l’abbassamento della temperatura di erogazione di un solo grado apporta un risparmio tangibile in bolletta.

Con 3 piccoli trucchi si può apportare un risparmio niente male agli impianti domestici – newsecologia.it

Così facendo, si va incontro ad un risparmio tutt’altro che inconsistente, del 10,7% rispetto al solito ammontare. Inoltre, con un po’ di impegno in più, sempre sullo stesso fronte, ma a riguardo della tempistica d’erogazione, si può risparmiare ancora di più. Un’ora in meno di riscaldamento acceso comporterebbe un risparmio di 36, 72 euro l’anno.

Se sommiamo tale dato con quello precedente, si potrà calcolare il risparmio complessivo ottenibile in un anno, risparmio che, lo ricordiamo, si otterrebbe per tale via in modo facile e con un livello d’impegno veramente basso. Il risparmio menzionato, del 10,7% condurrebbe, stando alle statistiche condotte, ad un risparmio medio annuo di 109,62 euro per impianto.

La somma fra risparmio in tempistica e risparmio in temperatura ci fornisce la disponibilità di 155,63 euro di risparmio medio. Un altra considerazione è rivolta alla sostituzione di determinati dispositivi che abbiamo in casa, a scopo di risparmio.

La sostituzione di dispositivi ed altre modalità di risparmio

Sostituire una caldaia, o meglio, l’uso che si fa della caldaia a proposito dei radiatori, con un climatizzatore, ciò comporterà un notevole risparmio energetico. Un climatizzatore infatti, eroga aria calda (nel caso del riscaldamento) molto rapidamente, e non occorrerà molto per far stemperare l’aria e portarla alla temperatura voluta, dopodiché basterà spegnerlo.

Anche laddove si preferisca tenere i termosifoni, una volta arrivati alla temperatura desiderata (che si sentirà a pelle), meglio procedere con lo spegnimento. Spesso si usa infatti questi impianti più del necessario. Se si impiega il meno possibile per fare la doccia (arriviamo alla seconda dritta), e se l’acqua calda venisse fatta uscire alla temperatura di tre gradi in meno, il risparmio in bolletta sarebbe del 9% in media.

E’ calcolato che la medesima riduzione di temperatura per il fornello acceso comporterebbe piuttosto un altro risparmio, del 25% sul suo utilizzo normale. Infine (terza dritta), tenere sempre spente le luci in stand-by, sostituire le lampadine normali con quelle a Led. In media, il risparmio quantificato in totale si aggira su 178 euro l’anno. Nel caso del riscaldamento, laddove ci si dovesse accorgere che si usano alcuni gradi di riscaldamento superfluo, si può abbassare e risparmiare così ben di più del 10%.