Quanto costano in un’ora i tuoi elettrodomestici, ecco il trucco per risparmiare finalmente!

risparmiare sui consumi
(Fonte: AdobeStock)

Per risparmiare partiamo dalle piccole cose: iniziamo a capire quanto consumano i nostri elettrodomestici in una sola ora: farà una differenza incredibile nella nostra bolletta.

I nostri elettrodomestici ci chiedono il conto alla fine del mese ed è inutile stilare dei buoni propositi se non conosciamo minimamente a quanto ammontino concretamente i loro consumi.
Quante volte abbiamo lasciato la televisione accesa senza un motivo apparente, oppure ci siamo dimenticati che il forno continuava a cuocere.

Possono sembrare azioni di poco conto ma hanno un grosso impatto nella nostra bolletta: scopriamo di quanto stiamo parlando e quanto costa lasciare accesi questi elettrodomestici per un’ora.

Se alla fine mese i conti non ci tornano, forse il problema potrebbe essere nei nostri consumi casalinghi. Se è vero che gli elettrodomestici sono diventati col tempo strumenti necessari e parti integranti della nostra vita consendoci di risparmiare tempo e vivere una quotidianità sicuramente più agevole, bisogna ricordare che tutto questo ha un costo.

Ebbene sì, non basta acquistare un elettrodomestico per concludere il nostro rapporto economico con quest’ultimo, dobbiamo considerare il suo consumo. Non è  di certo necessario impostare un cronometro per monitorarlo ma sicuramente è consigliabile evitare gli sprechi.

Se vuoi risparmiare inizia dai tuoi elettrodomestici: scopri quanto consumano

Cerchiamo di essere più pratici possibile, stiamo parlando in fin dei conti di numeri e la domanda è una sola: quanto costa tenere il forno acceso per un’intera ora? Considerando che un kWh elettrico costa circa 0,22 euro/kWh, in un’ora con una temperatura di 180°C un forno elettrico costa circa 1,0 x 0,22 = 0,22 euro, il doppio rispetto all’uso di un forno normale a gas.
Bisogna inoltre sapere che impostare il forno a 180°C, può farci arrivare ad un consumo di 800 Wh nei suoi primissimi primi venti minuti di accensione. Ma dopo un’ora il forno consumerà solo 1000 Wh.

Un’ora che cambia i tuoi consumi e il tuo portafoglio

Per conoscere il consumo di un forno elettrico si può acquistare un wattmetro: uno strumento che deve essere inserito direttamente in una presa della corrente e collegare la cucina al wattmetro.

Partiamo da un elettrodomestico imprescindibile all’interno delle nostre case: il forno. Ma chiariamo le differenze tra le diverse tipologie: i forni elettrici più diffusi hanno un assorbimento che può toccare dai 1000 a 5000 watt. Quelli da 1.000 watt hanno dimensioni minori, invece i forni da incasso che troviamo nelle cucine, in genere, sono hanno un assorbimento massimo di 3.000 watt.

Come calcolare i tuoi consumi e risparmiare

Qualora non potessimo acquistare il wattmetro sopra citato, per calcolare i consumi ci basterà effettuare una banale stima, calcolando 1000 W x 1 ora= 1 kWh.  Bisogna anche considerare la tipologia di apparecchio e soprattutto a cosa ci serve nello specifico, potremmo affermare per esempio, che il forno a gas è ideale per cotture specifiche come quelle delle pizze. Queste infatti hanno bisogno di temperature che superino i 220°C. Invece per quelle ricette che prevedono dolci è preferibile il forno elettrico.

Il forno che in assoluto ha i consumi minori è quello forno ventilato in classe A che consuma il 50% in meno rispetto ad un modello in classe A+, dettaglio che riduce anche la spesa di conseguenza.

Ma passiamo ad un dispositivo che viene acceso e lasciato ad oltranza acceso a riempire di le nostre case di chiacchiere: la televisione.  Questo dispositivo ha ha una potenza minima di 50 W e una potenza massima di 600 W. Per esempio, un televisore LCD da 32′ può consumare dai 90-130 W circa, invece un 37′ può superare anche i150 W.

La friggitrice ad aria è uno di quei elettrodomestici che sta avendo molto successo negli ultimi anni, ma sappiamo quanto consuma? Il suo consumo può essere paragonato a quello di un phon, infatti i due dispositivi condividono la stessa funzione: riscaldano velocemente e direzionano l’aria. I consumi si muovono dai 1200W ai 1400W, la differenza la fa la temperatura, considerando i tempi brevi consuma meno di un forno.

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Se gli apparecchi elettrodomestici ci hanno migliorato la vita e continuano a farlo grazie a tecnologie sempre più raffinate, ricordiamoci di controllare il loro utilizzo, farà una grandissima differenza nella nostra bolletta.