Pavimento resinato: tipologie, vantaggi e prezzi

Il pavimento resinato può essere considerato un’ottima alternativa a diverse altre tipologie di pavimento, come ad esempio il parquet. Tempo fa questo tipo di pavimento era riservato in maniera particolare ad un utilizzo industriale. Attualmente, però, il pavimento resinato viene utilizzato spesso anche in ambito domestico, proprio per il fatto che può costituire un’alternativa valida ad esempio a superfici come il parquet.

I vantaggi del pavimento resinato

I vantaggi di un pavimento in resina sono veramente tanti. I pavimenti in resina infatti sono molto interessanti anche da essere installati in un’abitazione o in un ufficio. Si tratta di un materiale caratterizzato da un’ampia resistenza, semplice da pulire e in grado di garantire una durata a lungo nel tempo.

Stiamo parlando di un prodotto che si presta molto bene ad inserire nella superficie delle decorazioni, permettendo anche di creare dei pavimenti personalizzati, anche ad esempio con l’inserimento di disegni geometrici.

Per quanto riguarda i vantaggi della resina per pavimenti interni, possiamo dire che si tratta di tanti aspetti positivi, che possiamo riassumere nei seguenti punti:

  • è un pavimento atossico, che risulta davvero sicuro e può essere usato anche in ambienti della casa come la cucina;
  • è un materiale idrorepellente, che impedisce che si vengano a creare muffa e infiltrazioni di acqua;
  • la superficie è continua, senza fughe;
  • lo spessore non è elevato, visto che si tratta di una dimensione di circa 3 millimetri;
  • si tratta di una pavimentazione resistente, che si adatta in modo semplice a tutte le esigenze degli utenti,
  • ha un buon grado per quanto riguarda la conducibilità dal punto di vita termico e quindi può essere usato anche per l’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento;
  • si può inserire su pavimentazioni che già esistono;
  • come abbiamo osservato, è semplice da pulire e richiede una manutenzione molto facile;
  • può essere usato in modo unico e personalizzato, anche con l’aggiunta di decorazioni.

Ci sono degli svantaggi?

I pavimenti e rivestimenti in resina presentano degli svantaggi? Come la maggior parte dei materiali, la resina non è un prodotto completamente indistruttibile, anche se risulta sicuramente più resistente, se facciamo il confronto con il legno o con alcune tipologie di piastrelle.

È fondamentale rivolgersi al lavoro di professionisti nel caso della posa di pavimenti di questo tipo, perché, se non posata adeguatamente, questa pavimentazione potrebbe essere soggetta comunque, nel corso del tempo, alla formazione di fessure.

Perché rivolgersi agli esperti del settore

Per avere a disposizione un pavimento resinato che possa soddisfare le esigenze di coloro che vivono in un’abitazione o di chi si trova per molto tempo durante la giornata in ufficio, senza dubbio è importante affidarsi sempre al lavoro di esperti del settore, di posatori specializzati in questo ambito.

È sempre importante evitare le operazioni di fai da te, visto che il risultato potrebbe non corrispondere alle aspettative, dal momento che quella della posa di un pavimento resinato è un’operazione molto delicata che richiede una certa precisione. Il fai da te potrebbe infatti portare a dei veri e propri sprechi di soldi e di tempo, con dei risultati che potrebbero non essere efficaci.

La resina per pavimenti è infatti un prodotto molto interessante, ma deve essere sempre sottoposto ad una certa attenzione, per fare in modo che il risultato ottenuto possa essere ottimale, anche per quanto riguarda le decorazioni della pavimentazione in resina.

Quanto costa un pavimento in resina

I pavimenti in resina per abitazioni sono, quindi, delle strutture molto pratiche e utili. Ma qual è il costo per procedere con la posa di una superficie di questo tipo?

Per avere le idee chiare sui prezzi di un pavimento resinato dobbiamo valutare differenti fattori, che ci possono aiutare a comprendere di più il fattore del costo. In primo luogo è necessario considerare l’estensione della superficie nella quale viene messa a punto la pavimentazione.

Si deve considerare anche qual è la situazione della superficie da rivestire, se presenta quindi delle crepe o delle superfici non regolari, che richiedono in una fase iniziale un apposito intervento.

Poi bisogna valutare la tipologia di lavoro che si vuole mettere a punto, considerando quindi anche ad esempio se si devono realizzare degli effetti di decorazione o se si vogliono usare delle colorazioni particolari.

Un altro elemento che chi vuole procedere alla posa di un pavimento di resina deve valutare è quello relativo alla tipologia di trattamento da effettuare. Ad esempio dobbiamo considerare se il pavimento viene realizzato in un ambiente che è soggetto frequentemente al calpestio da parte di persone.

Se utilizziamo il pavimento resinato in ufficio, quindi, bisognerà valutare se effettuare dei tipi particolari di trattamento aggiuntivo, per impedire che si possano formare delle eventuali crepe o che si possano verificare dei danneggiamenti.

Per quanto riguarda i prezzi di questi pavimenti, si potrebbe indicare, sempre in maniera indicativa, un costo medio che va da 20 a 60 euro al metro quadro per i pavimenti in resina. Tutto però dipende, appunto, dal lavoro che si intende realizzare nel caso specifico.

Le tipologie di pavimento in resina

Per comprendere maggiormente come influisce il tipo di pavimento in resina sul costo da sostenere per la realizzazione di una superficie in casa o in ufficio, dobbiamo considerare anche la tipologia di resina che viene usata per i pavimenti.

Ad esempio possiamo distinguere due tipi di questo materiale:

  • resina spatolata;
  • resina autolivellante.

La situazione del prezzo potrebbe cambiare notevolmente se decidiamo di installare un tipo di pavimento oppure l’altro. I pavimenti in resina spatolata sono maggiormente economici, ma mettono a disposizione una superficie che non risulta completamente liscia.

Questo significa, quindi, che si tratta di pavimenti più difficili da pulire e che non possono essere personalizzati con delle decorazioni apposite. Costituiscono un ottimo modo, però, per raggiungere un risultato particolare, quello di fornire al pavimento un design minimal.

Dal punto di vista della resina autolivellante, invece, la superficie diventa molto liscia e per questo è semplice procedere con la pulizia di questo tipo di pavimenti. Si tratta di un materiale maggiormente elastico, che rende molto più semplice l’applicazione su pavimenti che già esistono.

Inoltre in questo caso la resina può essere particolarmente resistente ai danneggiamenti o alle possibili crepe. Naturalmente, per poter raggiungere il risultato desiderato, è fondamentale in questa situazione affidarsi, come abbiamo già visto, al lavoro di professionisti del settore, evitando il fai da te.