Potature degli oleandri: quando e come procedere

Come procedere con le potature degli oleandri? Si tratta di operazioni molto delicate. Le potature degli oleandri, infatti, sono delle azioni che devono essere effettuate sempre nel migliore dei modi, tenendo in considerazione le caratteristiche della pianta e la sua fase di crescita, che non deve essere mai ostacolata.

Con la potatura degli oleandri è possibile mantenere sempre sotto controllo la crescita della pianta stessa e procedere con un’azione di rinvigorimento delle piante che non crescono in maniera ottimale o che hanno difficoltà a crescere.

Con le potature degli oleandri si fa in modo di rendere queste piante più belle dal punto di vista estetico e si riesce, se l’operazione viene effettuata nel modo corretto, a rendere la struttura degli oleandri più resistente, affinché possano crescere nel migliore dei modi.

Naturalmente è bene ricordare che la potatura va effettuata sempre nel modo corretto, rispettando la pianta e la sua struttura. Se non effettuata correttamente, una potatura sbagliata potrebbe compromettere la crescita dell’oleandro.

In questo articolo andremo quindi ad analizzare alcuni consigli utili sulle potature degli oleandri, specificando quando procedere, tenendo conto del periodo migliore per la potatura, e come effettuare questa operazione con gli strumenti più adeguati.

Le caratteristiche degli oleandri

Prima di specificare nel dettaglio che cosa si intende quando parliamo di potature degli oleandri, andiamo ad analizzare alcune delle caratteristiche principali di questa pianta.

Si tratta di una pianta ornamentale fra le più diffuse anche nel nostro Paese, che può contare su numerose varietà che differiscono per le loro caratteristiche peculiari e che in generale non richiede delle cure o delle attenzioni particolari.

È semplice provvedere alla cura degli oleandri, delle piante originarie dell’Asia che hanno l’aspetto di piccoli arbusti. Queste piante riescono ad adattarsi in modo perfetto con differenti condizioni climatiche e con diverse tipologie di terreno.

Questa semplicità fa in modo che si tratti di piante molto semplici da coltivare, che possono essere inserite anche in vaso. Naturalmente in questo caso ricordiamoci delle procedure per potare un oleandro in vaso.

Sono delle piante che producono dei fiori dai colori molto forti, con dei petali di grandi dimensioni e con sfumature che possono andare dal rosso al bianco, passando per il rosa. Proprio per le sue caratteristiche, si tratta di una pianta che ben si adatta a realizzare delle barriere con cespugli.

Come fare le potature degli oleandri

Come potare l’oleandro quindi? Dopo aver visto quali sono le peculiarità di queste bellissime piante così diffuse anche in Italia, andiamo ad analizzare quali sono le procedure che possono permettere di effettuare una potatura degli oleandri.

Ricordiamo innanzitutto un aspetto molto importante: tutte le parti della pianta sono velenose. Quindi è necessario utilizzare dei guanti da indossare prima di iniziare ad effettuare le operazioni della potatura dell’oleandro. Possiamo scegliere, per una maggiore sicurezza, dei guanti resistenti usa e getta. Gli strumenti che utilizziamo per la potatura, inoltre, devono essere disinfettanti e adeguatamente puliti sia prima che dopo l’operazione.

L’obiettivo della potatura è quello di togliere i fiori che possono risultare secchi e gli steli che hanno la caratteristica di non produrre fiori. Utilizziamo, quindi, delle apposite forbici per la potatura che ci possano aiutare a procedere con il taglio degli steli, un taglio che deve essere effettuato per circa un terzo della lunghezza degli steli stessi.

Inoltre la potatura ha anche l’obiettivo di modificare la forma e le dimensioni della pianta. Ricordiamo anche che la forma da assegnare ai tagli deve essere differente in base alla varietà di pianta che si sta potando. Ad esempio, se operiamo su una pianta che assume la forma di un cespuglio, sarà necessario mantenere sempre la stessa forma, per creare un effetto visivo interessante. Ecco quindi che è importante tenere in considerazione questo aspetto se vogliamo potare un oleandro cespuglio.

Quando potare l’oleandro: il periodo migliore

Ma quando potare gli oleandri? Qual è il periodo migliore per procedere alla potatura di queste piante? Senza dubbio, secondo quanto affermano gli esperti, sarebbe importante procedere con la potatura nella fase successiva alla fioritura, alla fine della stagione estiva o all’inizio di quella autunnale.

Ricordiamo però che tutto dipende anche dalle condizioni climatiche. Per questo sarebbe possibile anche, in certe situazioni, procedere con la potatura dell’oleandro anche fino al mese di febbraio.

È bene ricordare comunque che i rami deboli vanno eliminati dopo la fioritura, ma prima della nuova fase di gemmazione. In questo modo si potrà ottenere un risultato migliore nell’ambito della fioritura seguente.

È opportuno evitare di effettuare le potature degli oleandri nella stagione primaverile. È un dettaglio importante da considerare, perché in questo modo si può evitare di avere dei dubbi sul riconoscimento degli steli improduttivi.

Consigli utili sulle potature

Potrebbe essere importante tenere conto dell’eventualità di predisporre nel corso dell’anno altre operazioni, che non riguardano strettamente la potatura, ad esempio per evitare che i fiori possano seccare a causa della presenza di parassiti.

Quello che bisogna ricordare è che si tratta di una pianta velenosa, come abbiamo già specificato. È necessario, quindi, indossare sempre dei guanti ed evitare sempre in qualsiasi situazione il contatto con la pianta, con i rami e con le foglie, perché questo potrebbe determinare la possibilità della presenza di residui di veleno sulla pelle. In caso di ingestione possono determinarsi delle conseguenze molto gravi, come appunto l’avvelenamento.

Non bisogna mai nemmeno bruciare i resti dopo la potatura, per evitare lo sprigionamento di fumi che risultano velenosi e tossici.

Ricordiamo anche che sarebbe opportuno dotarsi si un cappello, sempre per evitare il contatto diretto con la pianta. Allo stesso modo è essenziale indossare dei pantaloni e delle maglie con maniche lunghe, per non entrare in contatto con la linfa velenosa sprigionata dalla pianta.

Tra gli altri strumenti utili, oltre alle forbici con cricchetto, che sono degli attrezzi perfetti per effettuare la potatura delle piante da giardino, è possibile citare anche la scala. Spesso, infatti, gli oleandri si sviluppano nel corso della loro crescita in altezza. Per questo motivo sarebbe fondamentale usufruire di uno strumento di questo tipo, per arrivare in modo semplice anche nelle parti più in alto della pianta e per potare i rami che si trovano proprio più in alto.