Il Sahara 10mila anni fa era abitato da pescatori

Il Sahara 10mila anni fa era abitato da un popolo di pescatori. Secondo una ricostruzione effettuata da uno studio che è stato svolto dagli esperti italiani e olandesi, il paesaggio di uno dei deserti più grandi del mondo era molto variegato. È risultato, inoltre, che il deserto del Sahara era densamente abitato sia da animali che da comunità umane.

Il paesaggio del deserto del Sahara 10mila anni fa

Gli studiosi hanno studiato le varie specie di pesci presenti 10mila anni fa nel deserto del Sahara. Infatti hanno trovato diversi resti fossili che si rifanno proprio alla presenza di pesci.

Sulla base di questi resti sono riusciti a determinare il paesaggio antico del Sahara, che doveva essere costituito da un’alternanza di dune di sabbia e di piccoli laghi.

Ci sarebbero stati anche dei fiumi che scorrevano dalle montagne che si inoltravano nelle pianure ricoperte da una vegetazione costituita in gran parte da savana.

Queste caratteristiche della natura e paesaggistiche consentivano l’abitabilità del luogo. Infatti secondo gli esperti il Sahara sarebbe stato occupato prima da popoli di cacciatori-raccoglitori e poi anche da pastori.

L’analisi sulla fauna ittica

Gli studiosi sono riusciti a ricostruire anche l’evoluzione della fauna ittica nel corso del tempo, prendendo in considerazione l’affermazione di una specie di pesce sulle altre.

Per esempio la specie più presente per quanto riguarda i resti ritrovati sarebbe da attribuire al pesce gatto. Proprio questa tipologia di fauna ittica sarebbe stata più in grado di sopravvivere, per le caratteristiche del suo sistema respiratorio, in acque a basso fondale e in cui la presenza di ossigeno è poca.