Svelata la prima immagine del buco nero al centro della Via Lattea

Quello che si può vedere ritratto nell’immagine si chiama Sagittarius A* ed è il buco nero che si trova al centro della Via Lattea, la nostra galassia. Gli scienziati hanno effettuato una vera e propria ricerca che può essere considerata a tutti gli effetti storica e che, dopo diversi anni di studio, ha permesso di avere a disposizione una foto, che è la prova che esiste un buco nero al centro della Via Lattea.

La prova schiacciante del buco nero nella Via Lattea

La scoperta è stata effettuata con la collaborazione dell’Event Horizon Telescope, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Università Federico II di Napoli e l’Università di Cagliari. Il risultato della ricerca è stato pubblicato su The Astrophysical Journal Letters, con un annuncio effettuato dall’European Southern Observatory in Germania.

Con una conferenza stampa che si è svolta nella nostra capitale, gli scienziati hanno definito questa foto una prova schiacciante dell’esistenza del buco nero in questione al centro della Via Lattea. Si tratta di un buco nero che risulta più piccolo rispetto a M87, il primo buco nero di cui è stata svelata, qualche anno fa, una foto.

Dove si trova e quanto è grande Sagittarius A*

Il buco nero della nostra galassia non si può vedere in modo diretto, perché non è presente l’emissione di luce. Ma è visibile un anello di gas, che si trova intorno ad una zona centrale più scura, denominata ombra. Questa formazione ha una massa che corrisponde a quattro milioni di volte quella della nostra stella e si trova ad una distanza di 27mila anni luce dal nostro pianeta, nella direzione della costellazione del Sagittario.

La ricerca che ha portato a mettere in evidenza questa foto molto particolare ha richiesto numerosi anni di lavoro. Per comporre l’immagine, infatti, è stato necessario trovare una media da tantissime altre foto che sono state ottenute nel corso dello studio.

Lo studio è stato messo a punto grazie ad un collegamento tra otto radiotelescopi, tra i quali c’è anche l’Alma, la struttura di questo tipo che viene considerata la più potente del mondo.