Oli essenziali: proprietà e benefici di quelli più conosciuti

Gli odori sono in grado di trasportarci nel passato e grazie ad essi è possibile rivivere episodi specifici vissuti in un luogo o accanto ad una persona. Per molti anni, gli oli essenziali sono stati infatti utilizzati per promuovere risposte adeguate all’olfatto. Oggi il loro diffuso utilizzo in ambito domestico e cosmetico è dovuto all’infinità di proprietà e benefici che queste sostanze vantano per natura. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sui principali oli essenziali.

Cosa sono gli oli essenziali

Un olio essenziale si può definire tale in quanto viene estratto dalle piante aromatiche per distillazione (a vapore) o per pressione dai gusci nel caso degli agrumi. Queste sostanze possono penetrare attraverso l’olfatto o la pelle e far percepire rispettivamente uno stimolo nel sistema olfattivo e in quello circolatorio.

Gli oli essenziali agiscono velocemente e, una volta che l’essenza raggiunge la mucosa nasale, viene assorbita e stimola i nervi olfattivi.

I benefici degli oli essenziali

L’aromaterapia è un metodo naturale che prevede l’uso di oli essenziali e che viene sfruttato per ottenere diverse risposte nell’organismo. Optare quindi per gli odori emanati dagli oli essenziali opportunamente aggiunti nella vasca da bagno oppure in un erogatore elettrico significa stimolare la respirazione, i movimenti peristaltici (contrazioni che si verificano durante la digestione), favorire la diuresi renale e la rigenerazione cellulare. Gli oli essenziali tra l‘altro stimolano o attenuano la funzione delle cellule di un organo o del sistema nervoso regalando un senso di equilibrio o di normalizzazione.

Le proprietà degli oli essenziali

L’aromaterapia sfrutta le proprietà degli oli essenziali estratti dalle piante aromatiche per restituire equilibrio e armonia al corpo e alla mente a beneficio dello stato di salute generale e della bellezza. Le proprietà dei principali oli essenziali sono quelle analgesiche, ossia attenuano il dolore (incenso e lavanda), e calmanti, in quanto mitigano l’eccitazione nel cervello (la lavanda).

Inoltre vantano anche notevoli proprietà antinfiammatorie (agrumi) e si rivelano stimolanti, ossia agiscono sulla digestione riducendo il gonfiore della pancia (basilico e menta). Tante altre sono tuttavia le proprietà degli oli essenziali. Infatti si rivelano rigeneranti e cicatrizzanti (incenso e geranio) e tonificanti per la circolazione (cipresso e rosmarino).

Gli oli essenziali più conosciuti

Uno degli oli essenziali più comuni è sicuramente quello estratto dalle foglie dell’albero del tè (Tea Tree Oil) e che rappresenta uno dei rimedi naturali più efficaci per contrastare l’acne. Un altro olio che vanta notevoli proprietà benefiche è quello di lavanda, in quanto ha proprietà rilassanti e analgesiche, motivo per cui è ampiamente utilizzato in aromaterapia per calmare lo stress e l’insonnia.

L’olio essenziale di limone invece è ideale per le pelli grasse, poiché vanta un potere astringente ed è anche un efficace disinfettante e agente cicatrizzante. Per continuare questa rapida carrellata sugli oli essenziali più conosciuti, vale la pena citare quello di rosmarino, che se combinato con un vettore come l’olio d’oliva serve per alleviare il disagio e il dolore nella zona lombare nonché per riattivare la circolazione, applicandolo con massaggi verso l’alto sulle gambe.

Anche l’olio essenziale di sandalo può apportare notevoli benefici; infatti, rafforza i capelli e ammorbidisce la cute. Inoltre ha un aroma intenso ed è uno dei preferiti dagli amanti dello yoga. In cosmesi infine si usa tantissimo per idratare la pelle secca. Va anche citato l’olio essenziale di eucalipto che è particolarmente adatto per soggetti asmatici in quanto vanta un potere decongestionante, senza contare che è ottimo anche per contrastare tosse, influenza, infezioni alla gola nonché dolori muscolari.

Come usare gli oli essenziali

Gli oli essenziali possono essere utilizzati in diversi modi. Ad esempio è possibile usare un diffusore, che costituisce uno dei metodi più diffusi per l’impiego di queste sostanze. I diffusori possono essere elettrici o con la fiamma. Grazie a questo metodo per la diffusione degli oli è possibile respirare le sostanze che vengono diffuse nell’aria, tramite un metodo che non ha in genere degli effetti collaterali.

Inoltre il diffusore per gli oli essenziali, oltre a permettere di beneficiare degli effetti di questi elementi, consente anche di profumare l’ambiente in cui è posto. Generalmente la quantità di olio essenziale che deve essere aggiunta all’acqua del diffusore può dipendere da vari fattori, come l’estensione del luogo in cui è collocato il diffusore e la concentrazione che si vuole raggiungere.

Esistono comunque altre modalità per usare gli oli essenziali. Ad esempio è possibile procedere per inalazione. Si tratta di un metodo utile in caso di disturbi come il raffreddore. Basta effettuare dei suffumigi mettendo qualche goccia dell’olio essenziale più adatto nell’acqua calda.

Si possono utilizzare degli oli in particolare, come quello di eucalipto, che sono molto utili perché hanno delle proprietà espettoranti e balsamiche.

Per quanto riguarda gli altri possibili utilizzi degli oli essenziali, in molti preferiscono ad esempio applicarne qualche goccia sulla pelle. È possibile applicare solitamente da una a cinque gocce di questi prodotti sulla cute ed effettuare un delicato massaggio.

Ricordiamo però che si tratta di sostanze che risultano molto concentrate e che potrebbero essere particolarmente irritanti per la pelle. Per questo motivo dovrebbero essere diluite in precedenza in un olio vegetale, ricordando di rispettare la proporzione che prevede una parte di oli essenziali e quattro o cinque parti di olio vegetale. Si tratta della possibilità di utilizzare quello che viene definito come olio vettore.

In ogni caso consigliamo sempre, prima di rivolgersi all’utilizzo degli oli essenziali in qualsiasi forma, di chiedere dei consigli al medico di fiducia, che potrà fornire delle indicazioni precise sull’opportunità o meno di fare ricorso a questi prodotti, tenendo conto anche delle condizioni di salute specifiche.