Le renne si nutrono anche di alghe: tutta colpa del cambiamento climatico

Di fronte al cambiamento climatico, le renne stanno ricorrendo al consumo di alghe, secondo una nuova ricerca. Le creature in questione sono renne delle Svalbard (Rangifer tarandus platyrhynchus), una sottospecie di renne selvatiche. Come suggerisce il nome, sono native di Svalbard, un arcipelago a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord. Storicamente, le alghe non facevano parte delle diete di queste renne.

Lo studio dei ricercatori

I sospetti dei ricercatori sono stati suscitati per la prima volta quando hanno visto le renne nutrirsi a riva. Da allora, le renne nella regione sono state fotografate mangiando alghe, ma la ricerca si basa su prove più sostanziali. La prova schiacciante viene dalle feci di renna, raccolta da habitat sia vicino alla costa che verso l’interno. Gli isotopi di carbonio, azoto e zolfo trovati nei rifiuti confermano che le alghe sono diventate un elemento fisso della dieta delle renne.

I ricercatori pensano che il cambiamento potrebbe essere causato dalla pioggia associata a inverni più frequenti e più caldi. 

L’esito della ricerca

Combinando i dati come le letture del collare GPS, gli avvistamenti visivi registrati e i dati annuali sullo spessore del ghiaccio al suolo, i ricercatori hanno stabilito che, quando il ghiaccio macinato è più spesso, le renne si dirigono verso la costa. Al contrario, non mangiano alghe quando non devono.

Le renne non cambiano totalmente la dieta, però. Sembra che non possano sostentarsi solo con le alghe, spiega il biologo Brage Hansen in un comunicato stampa. Si spostano avanti e indietro tra la costa e le poche macchie di vegetazione senza ghiaccio ogni giorno, quindi è ovvio che devono combinarlo con il cibo normale, qualunque cosa possano trovare.

Hanno diverse soluzioni per nuovi problemi come il rapido cambiamento climatico, hanno una varietà di strategie e la maggior parte è in grado di sopravvivere a condizioni sorprendentemente dure.

Detto questo, i ricercatori devono ancora esaminare l’effetto del cambiamento nella dieta sull’apporto nutrizionale della renna.