Incendi in Amazzonia: peggioreranno la qualità dell’aria

Gli incendi che stanno devastando l’Amazzonia provocheranno conseguenze molto gravi. Gli esperti del settore lo stanno ripetendo da settimane, evidenziando tutte le problematiche che faranno seguito alle fiamme che stanno divorando uno dei più importanti “polmoni verdi” del pianeta.

Gli incendi in Amazzonia peggioreranno la qualità dell’aria

A preoccupare ulteriormente sono le immagini scattate dall’Agenzia Spaziale Europea, che mostrano la diffusione dell’anidride carbonica in seguito ai terribili incendi che stanno interessando la gigantesca area amazzonica.

Come emerge dalle foto, la qualità dell’aria andrà progressivamente peggiorando e i cambiamenti climatici comporteranno conseguenze ancora più pesanti di quelle già considerate ormai inevitabili.

Come evidenziato dall’Agenzia Spaziale, i roghi che hanno portato alla sparizione di ettari ed ettari di un importantissimo ecosistema come la foresta amazzonica rappresentano una tragedia non solo per la netta riduzione della superficie di verde e per i cambiamenti a livello di biodiversità, ma anche per l’influenza negativa che avranno sulla qualità dell’aria e di conseguenza sulle nostre vite.

Anidride carbonica e formaldeide nell’atmosfera

Con le foreste pluviali in piena salute, gli alberi riescono ad assorbire ed immagazzinare l’anidride carbonica, che è uno dei principali gas serra responsabili del riscaldamento globale.

Uno degli ultimi argini al surriscaldamento del pianeta provocato proprio dall’inquinamento scellerato è esattamente la presenza di alberi, che hanno il compito di “raffreddare” il globo terrestre. Gli incendi hanno consentito un rilascio esagerato di anidride carbonica, che ora staziona nell’atmosfera e inevitabilmente causerà livelli più alti di inquinamento nell’aria che respiriamo, oltre ad un ulteriore aumento delle temperature.

In tutto ciò va ad unirsi anche la criticità riguardante la formaldeide, una delle principali fonti di monossido di carbonio, che causa problemi a livello cardiovascolare e polmonare. È davvero giunto il momento di mettere in campo soluzioni concrete, prima che la situazione diventi irrecuperabile.