Forse hai sempre sbucciato le banane nel modo sbagliato: ecco perché

La scienza spesso ci mette di fronte a delle errate convinzioni. Ad esempio siamo convinti che spesso le scimmie siano dei grandi consumatori di banane. In realtà le cose non stanno proprio in questo modo, perché alle scimmie piace la frutta, ma solitamente non mangiano banane, se non in condizioni ambientali particolari. In ogni caso sicuramente le scimmie sanno qual è il modo che potrebbe essere considerato più corretto per sbucciare le banane. E, siamo sicuri, non corrisponde a quello che la maggior parte di noi umani segue. Vediamo perché.

Il metodo non corretto per sbucciare le banane

Sono in tanti ad utilizzare un metodo per sbucciare le banane che in realtà potrebbe essere definito come non corretto. Infatti molti spesso, per sbucciare una banana, partono dal gambo, la punta che risulta maggiormente appuntita e sporgente.

Mettendo in pratica questo metodo, però, si potrebbe rovinare nel giro di pochi secondi la polpa del frutto stesso, che risulterebbe più schiacciata. Allo stesso modo si rovinerebbe anche la forma del frutto, proprio per la pressione che viene esercitata nel momento in cui si cerca di togliere la buccia.

Un’altra tecnica più utile per non rovinare il frutto

Insomma, non si tratta del metodo esatto per togliere la buccia di una banana. Sembra, infatti, che le scimmie utilizzino un’altra tecnica, che è quella che andremo a spiegarvi di seguito e che è comunque molto semplice.

Per sbucciare una banana basterebbe partire dall’altra punta, quella più tozza. È proprio quest’ultima ad essere chiamata con il nome di punta del frutto. Il gambo, l’altra estremità della banana, è la parte del fondo della banana.

Partendo dalla punta corretta, schiacciandola leggermente, riusciremo a togliere immediatamente la buccia, senza danneggiare la polpa della banana e senza correre il rischio di rendere più morbido il frutto che andremo a mangiare.

A questo proposito, quindi, il gambo, che come abbiamo visto rappresenta la parte del fondo del frutto, potrebbe essere utilizzato proprio come punto di appoggio per compiere questa operazione.