Come coltivare i ciclamini

Come coltivare i ciclamini? Si tratta di una delle piante da appartamento attualmente più apprezzate e conosciute, anche per la varietà di colori che i fiori mettono a disposizione. Sono davvero tante le varietà delle piante di ciclamino, che riescono ad abbellire in modo molto peculiare il giardino, il balcone della nostra abitazione o qualsiasi stanza nella quale decidiamo di posizionare un vaso con queste piante, se scegliamo di coltivare i ciclamini in vaso. Le sfumature di colore che questi fiori regalano sono molto variegate e possono andare dal magenta al bianco, passando per il rosa. Davvero delle piante molto belle. Scopriamo tutte le tecniche per coltivare i ciclamini nella maniera più corretta.

Quando seminare i ciclamini

Nello specifico qual è il periodo più corretto per seminare i ciclamini? Tieni in considerazione che il periodo più adeguato per la semina di queste piante è quello compreso tra il mese di luglio e quello di settembre.

Metti i semi in un vaso, meglio se di forma rettangolare, e ricopri il tutto con una pellicola trasparente, per fornire la giusta temperatura all’ambiente nel quale dovranno svilupparsi le piante in seguito.

Attendi circa un mese di tempo per consentire ai primi germogli di spuntare. Quando vedrai nascere i primi germogli, potrai togliere la protezione dal vaso e scegliere quelle che ti sembrano le piccole piante dalle caratteristiche più decise. Quando queste saranno cresciute, potrai metterle in un vaso.

Puoi decidere anche di coltivare i ciclamini in giardino. In questo caso devi fare molta attenzione all’esposizione al sole. Non esporre in modo diretto le piccole piante di ciclamino ai raggi del sole. Disponi il tutto invece in aree un po’ più ombreggiate, per esempio accanto a degli alberi, per evitare possibili danni alle foglie delle piante.

Allo stesso modo, se coltivi i ciclamini in un vaso, per disporre le piante dentro casa, non esporre i vasi alla luce diretta del sole vicino ad una finestra, ma mantieni i ciclamini abbastanza lontani dalle aperture esposte alla luce.

Tieni in considerazione però il fatto che le piante di ciclamino dovrebbero essere esposte ad una buona circolazione dell’aria. Tutto questo ha un obiettivo ben preciso, che consiste nella possibilità di evitare un’eventuale umidità che avrebbe l’effetto di danneggiare le foglie delle piante.

Naturalmente questo non vuol dire che le piante di ciclamini debbano essere esposte al vento freddo o al gelo. Le piante in vaso possono essere lasciate nel balcone o nel terrazzo per l’intero periodo invernale soltanto se vivi in un’area con temperature non troppo fredde. Considera anche che nella stagione autunnale dovresti posizionare le piante in un ambiente che non superi i 15 gradi.

Il terreno e l’innaffiatura dei ciclamini

Ricordati di curare in modo corretto i ciclamini. Il terreno che ospita le piante in questione dovrebbe avere delle caratteristiche ben precise. Innanzitutto dovrebbe essere abbastanza drenato e poi ricorda che deve essere pieno di sostanze organiche. Il vaso da scegliere per la coltivazione del ciclamino dovrebbe essere in terracotta, una soluzione che consente di evitare la formazione di pericolosi ristagni di acqua.

Evita i ristagni idrici anche nel momento in cui procedi ad innaffiare le piante di ciclamino. Infatti regolati in modo da evitare di mettere troppa acqua nelle piante. Nello specifico, quando procedi con l’annaffiatura dei ciclamini, non mettere troppa acqua e non bagnare i fiori e le foglie.

Quest’ultima operazione deve essere tenuta in grande considerazione perché solo evitando di bagnare le foglie e i fiori potrai evitare che si formino delle muffe sulla pianta, che potrebbero seriamente danneggiarla.

Quando la pianta di ciclamino non produce più fiori e foglie e quindi si trova nel cosiddetto periodo di riposo vegetativo, non effettuare molte innaffiature. In generale ricorda che il terreno, in qualsiasi momento, non deve rimanere asciutto per molto tempo.

La concimazione della pianta potrebbe essere effettuata anche una volta ogni mese. Inoltre ricorda di togliere dalla pianta di ciclamino i fiori secchi o le foglie non più verdi. In questo modo stimolerai la pianta alla formazione di boccioli nuovi.

Se vuoi raccogliere i semi, devi fare in modo che maturino alcuni frutti, ma tieni in considerazione il fatto che le piante di questo tipo da appartamento non possono beneficiare di un’impollinazione molto efficiente.

Le possibili malattie dei ciclamini

La muffa grigia e i fusariosi possono essere alcune delle malattie fungine che potrebbero mettere a rischio la vita delle piante di ciclamino. Ma ricordiamo anche i marciumi radicali e verticillosi. Per evitare tutti questi pericoli e quindi effettuare una corretta azione di prevenzione, puoi innanzitutto fare in modo di evitare i ristagni di acqua nel terreno.

Non procedere, quindi, ad innaffiature troppo frequenti. Inoltre segui dei possibili trattamenti con prodotti contro i funghi.

Tieni conto anche della possibilità che i ciclamini vengano attaccati da parassiti, come afidi, acari e cocciniglie. Questi parassiti potrebbero determinare dei danni alle foglie e ai fiori.