Botti di Capodanno, animalisti in prima linea: «Boicottateli»

Vietare i botti di Capodanno, una richiesta sempre più ascoltata

Il numero dei Comuni italiani che vietano l’utilizzo dei botti di Capodanno aumenta di anno in anno, e di questo ne sono felici un po’ tutte le associazioni a difesa degli animali ed esponenti di spicco del mondo animalista, come l’onorevole Michela Vittoria Brambilla.
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NO ai botti di capodannoIn riferimento alla notte di San Silvestro ormai alle porte, la deputata di Forza Italia lancia un ulteriore appello ai sindaci che ancora non hanno firmato l’ordinanza per impedire l’utilizzo dei botti: «In particolar modo – ha rilanciato Brambilla – faccio appello ai cittadini perché si dimostrino sensibili, responsabili e civili rinunciando ai botti. L’usanza di festeggiare con prodotti pirotecnici l’arrivo del nuovo anno è pericolosa per le persone, come dimostrano i “bollettini di guerra” dell’1 gennaio, ma anche dannosissima per gli animali, sia domestici che selvatici».

L’esplosione dei botti crea una condizione di panico negli animali che può indurre loro a perdere l’orientamento, esponendosi così al rischio di finire sotto le ruote delle automobili o a non ritrovare più la via di casa. «Selvatici di ogni specie, invece, muoiono o restano feriti in seguito alla fuga indotta dal terrore degli scoppi», specifica la deputata.

Da qui, l’appello: «Non lasciate soli i vostri amici a quattro zampe, e soprattutto evitate di tenerli all’aperto. Custoditeli in luoghi tranquilli e protetti».

Alberto Mengora