Bike sharing a pedalata assistita in anteprima europea a Bologna

In città è sempre più frequente spostarsi in bicicletta, anche grazie ai servizi di bike sharing. A Bologna, ad ottobre, è in arrivo una novità in anteprima europea: il bike sharing a pedalata assistita.

L’E-bike, la bicicletta innovativa

L’innovativa bicicletta a pedalata assistita ha un motore elettrico che aiuta la pedalata (senza eliminarla) ed arriva proprio dal gestore del bike sharing del Comune, Mobike.

La bicicletta è dotata di Gps ed è connessa grazie ad una tecnologia dell’Internet delle cose: ha un’autonomia di 80-100 chilometri e può arrivare alla velocità di 25 chilometri orari (lo sforzo della pedalata viene ridotto, compensandolo fino al 95%).

Per utilizzarla, bisogna scaricare la nuova versione della Mobike app e scegliere il mezzo che si vuole utilizzare, cliccando sull’icona “Mobike” se si vuole utilizzare il modello tradizionale oppure su “E-bike” per la bicicletta con pedalata assistita.

Delle differenze con le biciclette tradizionali si riscontrano nel costo di questo servizio: le E-bike costano 2 euro ogni mezz’ora mentre le tradizionali costano la metà (e per il momento non sono previsti degli abbonamenti). Un’altra differenza sta nell’area operativa, dato che E-bike si potrà utilizzare solo dentro le mura.

Infine, mentre nelle biciclette tradizionali di Mobike per terminare la corsa si chiude manualmente il lucchetto che si trova sul mezzo, le eBike sono dotate di un lucchetto elettronico e la corsa termina tramite la app, cliccando su “Termina Corsa”.

Le parole del sindaco

L’E-bike è stata presentata in Piazza Maggiore dal sindaco Virginio Merola in occasione della settimana della Mobilità Sostenibile. Sin da ottobre, dunque, verranno posizionate fino a 300 biciclette negli stalli della città.

Merola è felice che Mobike abbia scelto Bologna come prima città europea per questa prova in quanto questo rappresenta un altro tassello per la mobilità sostenibile che si sta cercando di diffondere in città.