Salute e ambiente, alleanza tra scuola e istituzioni in Alto Adige: nasce un modello di educazione condivisa

Scuole, sanità e ambiente insieme per educare i giovani alla salute e alla sostenibilità: un accordo che unisce prevenzione e futuro.
La salute del pianeta e quella dell’uomo sono inseparabili.
È questo il messaggio al centro del nuovo accordo firmato in Alto Adige tra l’Azienda sanitaria e l’Agenzia per l’ambiente e la tutela del clima.
Un’intesa che trasforma la scuola in un laboratorio di consapevolezza collettiva, dove salute e sostenibilità diventano parte della stessa lezione.
L’obiettivo è chiaro: crescere cittadini responsabili, capaci di proteggere sé stessi e il mondo in cui vivono. Di cosa si tratta.
La scuola come culla della prevenzione e salvaguardia dell’ambiente
L’accordo nasce dal Piano Provinciale della Prevenzione e si inserisce nel modello di “Scuola che promuove salute”, una rete educativa che unisce studenti, docenti e famiglie intorno a un obiettivo comune: vivere in equilibrio con l’ambiente. La scuola diventa così il primo luogo di educazione civica alla salute, capace di trasmettere valori e comportamenti sostenibili che si riflettono nella comunità.
La collaborazione tra l’Azienda sanitaria e l’Agenzia per l’ambiente si ispira al principio internazionale della planetary health, la “salute del pianeta”, che riconosce il legame profondo tra benessere umano, animale e ambientale. Un concetto che, più che teorico, trova riscontro nella realtà quotidiana: le zoonosi, le resistenze agli antibiotici, la perdita di biodiversità e l’inquinamento mostrano come i confini tra uomo e natura siano ormai sottilissimi. Proteggere l’ambiente significa quindi proteggere la vita stessa.

Formazione, esperienze e conoscenza condivisa per crescere insieme
L’accordo prevede una serie di iniziative concrete dedicate alle scuole: workshop, mostre e stazioni didattiche curate dall’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima. I temi spaziano dalla protezione del clima alla riduzione dei rifiuti, dal consumo sostenibile alle energie rinnovabili, fino alla salvaguardia dell’acqua e alla qualità dell’aria. Tutte attività gratuite, pensate per coinvolgere gli studenti in prima persona e renderli protagonisti del cambiamento.
Gli insegnanti, a loro volta, ricevono materiali e consulenze specialistiche per integrare questi argomenti nel programma scolastico, trasformando ogni lezione in un’occasione di educazione alla cittadinanza attiva. L’Azienda sanitaria, attraverso l’Unità per la Sorveglianza Epidemiologica, coordina e monitora le azioni previste dal Piano Provinciale della Prevenzione, garantendo che ogni intervento abbia un impatto reale e misurabile. Nel tavolo intersettoriale scuola–sanità confluiranno i risultati di questo lavoro congiunto, che rappresenta un modello virtuoso di collaborazione istituzionale: un esempio di come la prevenzione, la cultura e la tutela ambientale possano fondersi per costruire un futuro più sano, consapevole e sostenibile per le nuove generazioni.
