World Vegan Day: le 5 startup che rendono facile la scelta vegetale | Salva il pianeta con gusto

Cinque startup mostrano come ridurre i prodotti animali nella dieta quotidiana in modo semplice, sostenibile e gustoso.
Il 1° novembre, con il World Vegan Day, il mondo riflette sul peso ambientale del proprio piatto. Non è una ricorrenza per pochi: è un invito collettivo a cambiare abitudini.
Il sistema alimentare produce un impatto enorme sul pianeta, ma le soluzioni esistono e arrivano spesso dall’innovazione.
Dalle app che creano piani alimentari personalizzati alle aziende che reinventano la carne con ingredienti vegetali, la transizione verso un’alimentazione più green non è più un sacrificio.
Una scelta moderna, consapevole e persino conveniente. Ecco quali sono e come funzionano.
Startup che cambiano il modo di mangiare: World Vegan Day
Ridurre carne e derivati animali significa alleggerire il carico di CO₂ e diminuire il consumo di acqua sulla Terra, ma anche migliorare la salute. Secondo una ricerca pubblicata su Science, un chilo di proteine da carne bovina genera fino a 60 kg di emissioni di anidride carbonica equivalente, contro i 4 kg dei legumi.
Non serve diventare vegani per contribuire: bastano piccoli gesti quotidiani. Planted, nata in Svizzera nel 2019, produce carni vegetali a base di piselli con il 97% di emissioni in meno e senza additivi. Humamy, startup veneta, propone piatti pronti 100% vegetali, gourmet e sostenibili, da conservare in freezer e gustare in pochi minuti, mantenendo intatti sapore e nutrienti. Choruba, invece, sostituisce il cacao con la carruba, frutto mediterraneo resistente alla siccità e senza implicazioni di deforestazione.

Dalla spesa smart alle ricette su misura: tutto per il gusto e la sostenibilità
L’innovazione non si ferma ai prodotti, ma arriva fino alla cucina. Beamy, spin-off di MartinoRossi, realizza miscele secche di legumi per burger e polpette vegetali, prive di soia e glutine. Facili da preparare, sostenibili e adatte a ogni dieta, le sue produzioni finanziano progetti di riforestazione in Amazzonia. Planter, invece, è l’app che trasforma la dieta vegetale in un’esperienza personalizzata: propone 1.700 ricette, liste della spesa automatiche e piani alimentari su misura, con il supporto di nutrizionisti.
Insieme, queste realtà rendono la dieta vegetale più accessibile e flessibile, segno che la sostenibilità non è più un lusso, ma una direzione concreta. Il World Vegan Day diventa così il simbolo di un futuro in cui gusto e responsabilità convivono felicemente, un piatto alla volta. Guardando al futuro, la diffusione di startup e tecnologie plant-based promette benefici concreti: riduzione delle emissioni, tutela della biodiversità, minor consumo d’acqua e suolo. Allo stesso tempo, la crescente consapevolezza alimentare apre nuove opportunità economiche e occupazionali, trasformando la sostenibilità in motore d’innovazione e benessere collettivo.
