Auto elettriche, parte il bonus per cittadini e microimprese: dal 22 ottobre via alle domande online

Dal 22 ottobre si apre lo sportello per richiedere il bonus auto elettriche destinato a cittadini e microimprese. Ecco come funziona e chi può accedervi.
Dal 22 ottobre 2025 si apre una nuova opportunità per chi sogna un’auto elettrica.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica lancerà lo sportello online per cittadini e microimprese che vogliono rinnovare il proprio parco veicoli.
Un’iniziativa che si inserisce nel quadro del Pnrr e che mira a favorire la mobilità sostenibile in Italia. Un passo in più verso la salvaguardia dell’ambiente.
Ma chi potrà richiedere il bonus? E quali saranno le modalità per accedere agli incentivi destinati a privati e aziende? La guida per il bonus auto elettriche.
Incentivi green, parte la corsa alle nuove auto elettriche
Un nuovo passo verso la mobilità sostenibile sta per prendere il via. Dal 22 ottobre 2025, cittadini e microimprese potranno presentare online la domanda per ottenere il bonus destinato al rinnovo del parco auto con modelli elettrici di ultima generazione. L’iniziativa rientra tra le misure finanziate dal Pnrr e si pone l’obiettivo di ridurre le emissioni e sostenere la transizione ecologica del Paese.
L’intervento, che affianca gli investimenti già avviati per le infrastrutture di ricarica, mira a rendere più accessibile la scelta di un mezzo a zero emissioni. L’incentivo si rivolge non solo ai privati che desiderano sostituire la propria auto, ma anche alle microimprese che intendono aggiornare la flotta commerciale con veicoli leggeri e sostenibili.

Come accedere al bonus e cosa cambia per cittadini e imprese
Lo sportello telematico sarà attivo dalle ore 12:00 del 22 ottobre e consentirà di inoltrare la domanda seguendo una procedura guidata. Per agevolare l’accesso, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha predisposto video tutorial dedicati, distinti per categoria di beneficiario, con spiegazioni passo dopo passo su come compilare correttamente le istanze.
Un’attenzione particolare è riservata alle microimprese. Attraverso un link diretto al Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (Rna), potranno verificare in tempo reale la disponibilità del proprio plafond, nel rispetto dei limiti previsti dal regime “de minimis” europeo. In questo modo sarà possibile evitare errori e garantire una distribuzione trasparente delle risorse. Il bonus veicoli elettrici rappresenta dunque un’occasione concreta per contribuire alla transizione energetica, ridurre i costi di gestione e migliorare la qualità dell’aria nelle città. Tutti gli aggiornamenti e le modalità operative saranno pubblicati sui canali ufficiali del Ministero, in un’ottica di semplificazione e trasparenza per chi sceglie di investire in una mobilità più pulita e intelligente.