Forno: come scegliere il modello giusto per cucinare e risparmiare in bolletta

Come scegliere il forno ideale per ridurre i consumi, cucinare meglio e risparmiare sulla bolletta senza rinunciare alle prestazioni.
Tra gli elettrodomestici più utilizzati in cucina, il forno è anche uno dei più “energivori”.
Ogni volta che si accende, consuma una quantità significativa di elettricità, e con le tariffe in continuo aumento, ogni minuto di cottura pesa sulla bolletta.
Tuttavia, la tecnologia moderna ha rivoluzionato questo strumento domestico, rendendolo più efficiente, intelligente e sostenibile.
Ma come scegliere il modello giusto per risparmiare davvero senza rinunciare alla qualità dei tuoi piatti?
Il segreto per risparmiare parte dalla cucina
Il forno è uno di quegli elettrodomestici che difficilmente manca in casa. Cuoce, riscalda, gratina, e da sempre accompagna pranzi e cene in famiglia. Negli ultimi anni, però, il suo uso è diventato un piccolo lusso: l’aumento dei costi energetici ha trasformato ogni accensione in un gesto da ponderare con attenzione. Scegliere il forno giusto oggi significa non solo cucinare meglio, ma anche consumare meno. La tecnologia, in questo senso, è diventata un’alleata preziosa.
I nuovi modelli offrono funzioni intelligenti, programmi di cottura ottimizzati e sistemi di risparmio energetico che fanno davvero la differenza. Ma quali caratteristiche contano davvero al momento dell’acquisto? La risposta è meno scontata di quanto sembri. Non basta affidarsi a una marca famosa o al prezzo più conveniente: è la combinazione di classe energetica, dimensioni e tecnologia di cottura a determinare la reale efficienza del forno.

Classe energetica, dimensioni e funzioni: la guida al forno più efficiente
Il primo elemento da controllare è la classe energetica. I forni di ultima generazione partono ormai dalla A+ fino alla A+++, e rappresentano l’investimento più intelligente per chi vuole tagliare la bolletta. Un modello di classe elevata consuma fino al 40% in meno rispetto a un vecchio forno di classe C o inferiore, garantendo prestazioni migliori e un impatto ambientale ridotto. Anche le dimensioni contano: un forno troppo grande richiede più energia per raggiungere la temperatura ideale, mentre uno troppo piccolo potrebbe costringere a cuocere più volte. La capacità deve essere proporzionata al numero di persone e alle abitudini in cucina.
Un altro aspetto chiave è la funzione ventilata, che distribuisce il calore in modo uniforme riducendo i tempi di cottura. In pratica, significa meno minuti di forno acceso e quindi meno consumo di energia. Alcuni modelli offrono addirittura programmi automatici che regolano temperatura e tempi in base al tipo di alimento. Nel 2025, il mercato propone forni smart sempre più accessibili: connessi al Wi-Fi, controllabili da app e in grado di suggerire ricette in base agli ingredienti disponibili. Un modo intelligente per unire risparmio e piacere della cucina quotidiana.