Risparmia energia per l’ambiente e soldi per le tue tasche: abbraccia uno stile di vita domestico dedito alla sostenibilità, basta poco.
Sebbene si parli spesso di sostenibilità, ancora sono in tanti a non aver compreso quali sono i gesti concreti per una vita sostenibile.
Bisogna essere consapevoli di non poter cambiare il mondo da soli, a meno che non si fa parte di quella minuscola percentuale di potenti.
Se hai un jet privato, ad esempio, puoi davvero apportare un mutamento consistente facendone un uso consapevole, o rinunciandovi direttamente.
Se, invece, sei un comune mortale, puoi contribuire nel tuo piccolo alla sostenibilità agendo in questo modo.
Molti sono stati abituati sin da piccoli a non lasciare le luci accese e a chiudere l’acqua mentre ci si lava i denti. Oggi il concetto di sostenibilità è andato oltre queste pratiche, sebbene rimangano gesti virtuosi da includere assolutamente nella nostra quotidianità. Possiamo considerarli la base dalla quale sviluppare uno stile di vita tale da rendere anche l’ambiente che viviamo più spesso, la nostra casa, più sostenibile.
Parlando dello spegnere le luci, è la prima accortezza da avere per ridurre il consumo di energia elettrica, ma non la sola. Ad esempio, una buona pratica consiste nello scegliere lampadine a LED, oltre a scollegare dispositivi in standby e utilizzare elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie a pieno carico e scegliendo programmi con la temperatura dell’acqua più bassa. Se pensi che le azioni che puoi mettere in campo siano solo queste, ti sbagli di grosso: ecco cos’altro puoi fare.
Altri gesti per avere uno stile di vita casalingo sostenibile fanno capo al principio di isolamento della casa. Siamo ormai abituati ad avere all’attivo riscaldamenti o condizionatori, ma, invece che rinunciarci, è possibile fare sì che la casa trattenga la temperatura che desideriamo al suo interno con isolamento di pareti e tetto, installazione di doppi vetri alle finestre, utilizzo di tende pesanti e tapparelle.
Contemporaneamente, è bene tenere un occhio al termostato visto che un grado può fare la differenza, utilizzare, qualora possibile, energie rinnovabili come quella solare e mantenere il climatizzatore in estate a una temperatura non mino di 26 gradi. Infine, per quanto riguarda il consumo di una risorsa preziosa come l’acqua, è bene installare riduttori di flusso sugli erogatori d’acqua e riparare subito eventuali perdite. Gesti semplici che portano a grandi cambiamenti.