La spesa di settembre porta in tavola una spesa ricca e colorata, tra frutti estivi e doni autunnali. Quali prodotti scegliere e perché.
Il passaggio dall’estate all’autunno porta con sé un caleidoscopio di colori e sapori.
Settembre è il mese che apre le porte a nuove abitudini alimentari. Il cambio di stagione offre un’ampia scelta di frutta e verdura, arricchendo la tavola e il benessere.
Gli scaffali dei mercati si riempiono di prodotti freschi, genuini e versatili. Ma cosa è meglio scegliere in questo periodo di transizione?
Quali sono i protagonisti di stagione che non dovrebbero mancare sulla nostra tavola? Prepara carta e penna per una lista completa della spesa di settembre.
Settembre è un mese di transizione che regala varietà e abbondanza. La spesa si arricchisce sia degli ultimi ortaggi estivi sia dei primi frutti autunnali. Un mix che permette di giocare in cucina con piatti freschi e leggeri, ma anche con ricette più calde e nutrienti, ideali quando le giornate iniziano ad accorciarsi.
Sulle bancarelle del fruttivendolo troviamo ancora pomodori, zucchine, cetrioli e melanzane, perfetti per conserve e piatti mediterranei. Allo stesso tempo compaiono i primi segnali dell’autunno con zucche, cavoli e funghi, che riportano subito ai profumi della terra e alle tavole imbandite delle feste. Anche la frutta segue questo ritmo: dall’anguria agli ultimi meloni, fino alle pere, ai fichi e all’uva, vera regina del mese.
L’uva è senza dubbio il simbolo di settembre, frutto dolce e ricco di energia. La sua composizione la rende un alimento prezioso: contiene zuccheri semplici facilmente assimilabili, vitamine del gruppo A, B e C, oltre a sali minerali come calcio, magnesio, ferro e potassio. Questa combinazione la rende perfetta per disintossicare l’organismo, stimolare il fegato e rinforzare muscoli e sistema nervoso.
Le sue virtù erano note già agli antichi Greci e Romani, che la utilizzavano in ampeloterapia, una cura depurativa a base di uva. Una tradizione che sopravvive ancora oggi con la cosiddetta Traubenkur, praticata in Trentino, durante la quale ci si nutre esclusivamente di uva per alcuni giorni per purificare corpo e pelle. Non va dimenticato che anche i vinaccioli sono un concentrato di benefici: da essi si ricava l’olio di vinacciolo, considerato un naturale alleato contro il colesterolo. Settembre, dunque, non è solo il mese della vendemmia ma anche l’occasione per portare a tavola un frutto che racchiude storia, cultura e salute. Una scelta che rende la spesa non solo più ricca, ma anche più consapevole.