Blackout estate 2025: quando hai diritto a un rimborso in bolletta (anche senza fare richiesta)

Blackout: cosa succede nel frigorifero
Blackout: cosa succede nel frigorifero (Canva) Newsecologia.it

In caso di blackout con interruzione prolungata della corrente, puoi ricevere un indennizzo per i danni. Cosa devi sapere.

Un blackout improvviso, il frigorifero spento, il ventilatore muto e il caldo che non dà tregua.

Succede sempre più spesso, soprattutto d’estate, quando la rete elettrica viene messa alla prova.

Ma cosa succede ai cittadini quando la corrente elettrica salta per molte ore? Quali sono i problemi a cui vanno incontro e perché accade?

Le domande sono molte e le risposte le conoscono in molti, soprattutto chi ha già vissuto questo problema. La notizia positiva è che in alcuni casi, spetta un rimborso in bolletta. Ecco come funziona e chi ne ha diritto.

Quando la corrente salta e il disagio diventa quotidiano

L’estate porta con sé caldo, afa e una crescente domanda di energia. Milioni di condizionatori accesi contemporaneamente spingono al limite la tenuta della rete elettrica. E quando la rete cede, a farne le spese sono i cittadini e le imprese. I disagi sono immediati: frigoriferi che perdono la catena del freddo, climatizzatori fuori uso nelle ore più torride, attività commerciali costrette a fermarsi. A volte l’interruzione è breve. Altre volte, però, il buio dura a lungo.

In alcuni casi, il problema non è solo la quantità di energia elettrica richiesta, ma anche la capacità della rete di gestire il calore prodotto, specialmente nei sistemi interrati delle città. La combinazione di vecchi impianti, picchi di consumo e ondate di calore crea un mix difficile da controllare. E i blackout, purtroppo, non sono più eccezioni.

Indennizzo per i cittadini e le aziende
Indennizzo per i cittadini e le aziende (canva) Newsecologia.it

Indennizzo per blackout: quando spetta e a quanto ammonta

Esistono regole ben precise che tutelano i cittadini in caso di interruzioni elettriche prolungate. Se la corrente viene a mancare per più di otto ore consecutive (o sommate in un breve arco di tempo), e la seconda interruzione avviene entro un’ora dalla precedente, scatta l’indennizzo automatico. Per i clienti domestici si parte da 34,50 euro. L’importo cresce di 17,50 euro per ogni ulteriore blocco di quattro ore, fino a un massimo teorico di dieci giorni. Non è necessario presentare alcuna domanda: l’importo viene accreditato direttamente in bolletta.

Le aziende, invece, ricevono compensi più alti, calcolati in base alla potenza installata: si parte da oltre 170 euro per blackout oltre le otto ore, con aumenti proporzionali. Il rimborso può arrivare fino a un tetto massimo di 10.000 euro. Una forma di tutela importante in un’epoca in cui l’elettricità non è solo una comodità, ma una vera necessità quotidiana. E un motivo in più per sapere cosa ci spetta, quando il silenzio elettrico prende il sopravvento.