Riciclo dei pannelli fotovoltaici a fine vita: così il solare diventa completamente circolare

Pannelli solari (pexels.com) - newsecologia.it
Pannelli solari (pexels.com) – newsecologia.it

Oltre alle rinnovabili, anche il riciclo: non si commettono più gli errori del passato, il mondo sarà green.

Sebbene siano decenni che conosciamo la possibilità delle energie rinnovabili, la transizione ecologica totale appare ancora lontana.

Eppure, i pannelli fotovoltaici sono, in effetti, lo strumento che sfrutta una rinnovabile finora più utilizzato.

Visto il successo di questo tipo di tecnologia, e probabilmente anche memori degli errori del passato, ci si è posti una questione importante.

Questa riguarda l’eventuale smaltimento dei pannelli solari che stanno diventando o diventeranno obsoleti: ecco come funzionerà.

Pannelli solari, ecco dove li metteremo una volta che non saranno più utili

Il rischio dei pannelli solari è il medesimo delle batterie delle automobili elettriche, ovvero quello che riguarda lo smaltimento delle tecnologie utilizzate per un’energia rinnovabile. Nell’ottica della transizione ecologica e, più in generale, di un mondo più green, ci si è fatti la domanda giusta rispetto ai pannelli solari, ovvero in che modo sia possibile smaltirli perché non diventino un altro problema ambientale.

Bisogna partire dalle stime dell’utilizzo del fotovoltaico, che è la principale fonte rinnovabile, attualmente. Secondo uno studio si stima che entro il 2050 i pannelli fotovoltaici da smaltire saranno circa 2,1 milioni di tonnellate. Si tratta di numeri macroscopici con i quali è necessario confrontarsi ora per evitare di ricadere in errori che portano ad altri disastri di tipo ambientale. In Italia, i pannelli più usati sono composti la silicio mono e policristallino. Ecco come vengono smaltiti.

Pannello solare (pexels.com) - newsecologia.it
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Fotovoltaico, come è trattato nel nostro Paese (e che fine farà)

I pannelli fotovoltaici hanno una durata media tra i 20 e i 25 anni, ma possono diventare obsoleti già dopo 12 o 15 anni. Nel nostro Paese sono trattati come RAEE, ovvero rifiuti elettronici. Se i pannelli sono a uso domestico possono essere smaltiti gratuitamente, quando, invece, si tratta di grandi impianti fotovoltaici, allora bisogna che vi sia l’intervento di operatori specializzati.

La composizione dei pannelli, comunque, ci aiuta a capire in che modo questi vengano riciclati. Questi sono composti per il 70% da vetro, il 17% da plastica, il 9% da alluminio, il 4% da silicio e l’1% di rame. Inoltre, ci sono diverse tecniche di riciclo che vengono impiegati per questi materiali. Tra questi ci sono trattamenti meccanici, come rimozione o triturazione. Ma anche trattamenti termici, che prevedono l’uso di alte temperature e chimici, con l’uso di acidi per la separazione e il recupero dei metalli. Un lavoro che richiede tempo e competenza non indifferente.