“Life’s Essential 8”: le nuove regole per la salute del cuore nel 2025 (e perché ti riguardano)

Otto pilastri per la salute del cuore, vivere meglio e più a lungo: ecco perché tutti dovremmo conoscerli.
Si parla spesso di prevenzione, ma sappiamo davvero cosa serve al nostro cuore per restare in salute?
Una guida recente ha sintetizzato tutto in pochi, ma essenziali, semplici principi.
Li chiamano “Life’s Essential 8” e stanno cambiando l’approccio alla salute del cuore.
Ma sono davvero applicabili alla nostra realtà? E quali benefici concreti offrono?
Una nuova bussola per la salute del cuore
Nel mondo della salute pubblica, gli esperti cercano da anni un linguaggio chiaro e condiviso per promuovere la prevenzione. Il cuore, organo vitale e silenzioso, è spesso trascurato finché non è troppo tardi. Eppure le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte a livello globale. Per questo l’American Heart Association ha proposto una vera e propria “mappa” per guidare ciascuno verso scelte consapevoli.
Il documento presenta un modello facilmente adattabile anche a qualsiasi Paese. L’idea è semplice ma potente: individuare otto aspetti fondamentali, tra comportamenti e parametri clinici, su cui possiamo agire per ridurre il rischio di patologie cardiovascolari. Non si tratta solo di evitare il fumo o fare sport, ma di mantenere salute del cuore in modo efficace, completo e misurabile.

Cosa bisogna fare per mantenere un cuore sano: gli 8 pilastri
Ecco quali sono i “Life’s Essential 8”, ovvero gli otto pilastri che definiscono la salute cardiovascolare secondo l’approccio più recente:
- Alimentazione equilibrata. Una dieta basata su verdura e frutta di stagione, legumi e cereali integrali, proteine magre e grassi insaturi. Oltre alla riduzione di sale, grassi saturi e zuccheri.
- Attività fisica regolare. Almeno 150 minuti a settimana di esercizio moderato o intenso, come camminate veloci, corsa o bicicletta, per rinforzare il cuore.
- Zero nicotina. Evitare del tutto il fumo, comprese sigarette elettroniche e inalatori, e limitare l’esposizione al fumo passivo.
- Qualità del sonno. Dormire tra le 7 e le 9 ore a notte per favorire il recupero e regolare i principali parametri vitali.
- Indice di massa corporea (BMI). Mantenere un BMI inferiore a 25 è associato a un rischio minore di sviluppare patologie cardiovascolari e metaboliche.
- Controllo del colesterolo (non-HDL). Tenere i valori sotto i 130 mg/dL è fondamentale per prevenire aterosclerosi e blocchi arteriosi.
- Glicemia sotto controllo. Un valore a digiuno sotto i 100 mg/dL riduce il rischio di diabete e le sue complicanze cardiache.
- Pressione arteriosa stabile. Mantenere la pressione sotto i 120/80 mmHg è una delle chiavi per prevenire infarti e ictus.
Ognuno di questi fattori può essere monitorato e migliorato nel tempo. La prevenzione, oggi, è una scelta che si fa ogni giorno, con piccoli gesti. E questi otto passi possono davvero fare la differenza.