Tra picchi oltre i 40°C e temporali improvvisi, l’Italia affronta una settimana di fuoco e instabilità. Ma il peggio è atteso dopo.
Il sole splende ma non è una buona notizia. Stanno per tornare temperature folli.
L’estate mostra il suo volto più estremo, tra afa soffocante e cieli minacciosi.
Le giornate cominciano serene e finiscono tra raffiche di vento e pioggia torrenziale.
Cosa sta succedendo davvero al nostro clima e quanto durerà questa follia atmosferica? Previsioni per i prossimi giorni.
Siamo entrati in quel tratto di stagione che ogni anno mette alla prova anche i più appassionati dell’estate: la fase più rovente dell’anno, quando l’anticiclone africano si impone senza pietà. E anche stavolta non sta facendo sconti. A partire da oggi e almeno fino a mercoledì 16 luglio, l’Italia sarà stretta in una vera morsa di calore. Le temperature massime toccheranno punte oltre i 38°C, con picchi prossimi ai 40°C in Sardegna, nel Sud Italia e lungo le zone tirreniche centrali, in particolare tra Lazio e Toscana.
Non sarà solo una questione di numeri sul termometro: l’umidità farà esplodere l’afa, rendendo le città della Pianura Padana ancora più invivibili. E mentre si cercano refrigeri di fortuna tra climatizzatori e spiagge affollate, c’è chi avverte un campanello d’allarme: le notti tropicali tornano a far sudare, rendendo sempre più difficile il recupero fisico e mentale. Il caldo, però, non sarà l’unico protagonista della settimana.
Mercoledì 16 luglio segnerà una svolta nel racconto meteo di questa settimana. Dopo giornate di sole cocente, un impulso instabile scivolerà lungo l’arco alpino orientale, portando una prima ondata di temporali sul Nordest. I fenomeni, localmente violenti, si estenderanno nel corso della giornata alle pianure venete e friulane, con rischio concreto di grandinate e raffiche di vento. Giovedì 17 sarà la volta delle regioni adriatiche: Marche, Abruzzo, Molise e parte della Puglia vedranno aumentare nuvole e instabilità.
Non mancheranno piogge abbondanti e un deciso calo delle temperature, specie nelle zone colpite dai temporali. Una pausa? Solo apparente. Da venerdì 18 luglio, l’anticiclone africano tornerà a imporsi, rilanciando il caldo torrido su tutta la Penisola. Il weekend si preannuncia stabile ma infuocato: valori termici in risalita e afa persistente, con nuovi picchi oltre i 37-38°C, soprattutto nelle aree interne e lontane dal mare. La tregua sarà breve, ma il caldo… è tornato per restare.