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ZANZARE: Sei il loro bersaglio preferito? Ecco perché pungono sempre te e non gli altri | Non è sfortuna ma scienza

Zanzara in agguato (Canva) Newsecologia.it

Le zanzare ti pungono sempre, anche quando gli altri restano illesi? La scienza ha trovato le vere ragioni. E no, non è solo sfortuna.

Ti succede ogni estate: torni da una serata all’aperto coperto di punture, mentre chi era con te non ha nemmeno un arrossamento.

Le hai provate tutte, dai repellenti naturali ai rimedi della nonna, ma niente.

Le zanzare sembrano averti scelto come bersaglio personale. Se ti stai chiedendo se sia colpa del sangue dolce o del karma, sappi che la risposta è più scientifica di quanto credi.

E affonda le sue radici proprio nella tua pelle, ecco di cosa si tratta.

Un’attrazione fatale: il mistero di chi attira le zanzare

C’è chi riesce a passare indenne da un picnic in campagna e chi, invece, viene massacrato anche solo uscendo a buttare la spazzatura. Le zanzare non scelgono a caso: il loro comportamento segue logiche ben precise, e la scienza ci sta lentamente aiutando a decifrarle. Finora si è parlato spesso di “sangue dolce”, ma dietro questa definizione poetica si nascondono ragioni molto più complesse.

Gli insetti volanti più odiati dell’estate reagiscono a una combinazione di stimoli: odori, calore corporeo, anidride carbonica. Alcuni studi hanno confermato che perfino il colore dei vestiti può fare la differenza: i toni scuri, in particolare il nero e il rosso, li attraggono più degli altri. Ma non è tutto: anche il sudore e il metabolismo individuale possono trasformare il nostro corpo in una sorta di richiamo naturale per le zanzare. Chi ha una sudorazione intensa, per esempio, produce sostanze che per loro sono un invito irresistibile.

Zanzare, perché pungono te (canva) Newsecologia.it

Sudi, respiri, ti muovi: ecco perché pungono proprio te

La verità, confermata da numerose ricerche scientifiche, è che ci sono almeno dieci motivi per cui le zanzare potrebbero scegliere te al posto degli altri. Il più noto? Il gruppo sanguigno: pare che le persone con gruppo 0 siano le più gettonate, almeno secondo lo studio del Pest Control Technology Institute. Ma il respiro conta altrettanto: le zanzare riescono a captare l’anidride carbonica fino a 160 metri, quindi chi ne emette di più, come le persone in sovrappeso o le donne incinte, rischia di attirarle di più.

Poi c’è l’attività fisica: dopo lo sport, l’acido lattico e il calore corporeo salgono, diventando irresistibili per questi insetti. Alcuni alimenti e bevande, come la birra, contribuiscono ulteriormente a renderci “appetibili”. Infine, i geni giocano un ruolo cruciale: l’85% delle caratteristiche che attirano le zanzare sembra essere scritto nel nostro DNA. Quindi no, non è solo una questione di sfortuna: sei proprio tu, con la tua biologia, il loro bersaglio perfetto.

Published by
Barbara Guarini