Novant’anni saranno la tua mezza età: diventa ultracentenario con i superfood, sono buonissimi e guadagni in longevità.
Vivere per sempre è un’idea che l’umanità accarezza dall’inizio dei tempi.
Sport e alimentazione, oltre a uno stile di vita sano, sono elementi fondamentali per la durata della propria vita.
Inoltre, è indubbio che anche la salute mentale svolga un ruolo importante in questo ambito.
La situazione, però, potrebbe subire un vero “boost” in termini di qualità se riempi la tua alimentazione di questi super cibi.
Di alimentazione se ne parla ogni giorno di più, e fioccano i cosiddetti fuffa guru del benessere che elargiscono consigli senza avere alcun titolo. Seppure è sempre bene rivolgersi a un professionista medico quando parliamo di alimentazione, alcuni consigli online si basano su caratteristiche particolari dei cibi che sono scientifiche. Nello specifico, in questo caso stiamo parlando dei cosiddetti “superfood”.
In ambito nutrizione è stato pubblicato uno studio realizzato dall’Università di Bologna. Un team di ricerca si è impegnato nell’analisi di ben 14 gruppi di alimenti rispetto al rischio di mortalità. Il lavoro è stato pubblicato su Advances in Nutrition, e se molti risultati sono in linea con una scienza che abbiamo già a portata di mano, altri hanno in parte sorpreso. In ogni caso, la parte incredibile è la netta chiarezza dei risultati: come dicono i ricercatori, alcuni cibi sono “chiaramente associati a tassi di mortalità più bassi“. Ecco di quali si tratta.
Come riportato anche da msn.com, i ricercatori hanno affermato: “I nostri risultati confermano i benefici per la longevità associati all’aumento del consumo di noci, cereali integrali, frutta, verdura e pesce, tutti chiaramente associati a tassi di mortalità più bassi”. E continuano dicendo: “Questi alimenti sono generalmente ricchi di nutrienti cruciali, tra cui vitamine, minerali, fibre alimentari e grassi sani[…]“.
Dunque, al contrario, una alimentazione ricca di carni lavorate, carni rosse non lavorate e bevande zuccherate porterà a un rischio di mortalità decisamente più alto. Infatti, questo studio conferma in modo quasi definitivo come nello sviluppo di molte malattie non trasmissibili sia di fondamentale importanza l’alimentazione. Ovviamente vi sono altri fattori che intervengono, specialmente quelli metabolici e cardiovascolari. Regolare l’alimentazione, comunque, resta una scelta vincente per la propria salute e longevità.