Basta un morso per ottenere una condanna: come una moderna Eva se cogli questo frutto finisci in guai seri.
Un solo frutto per finire in carcere? Puoi non crederci ma è possibile, anzi, è già accaduto.
Il parallelismo con Adamo ed Eva viene naturale, visto che furono proprio loro i primi a essere puniti per aver colto e assaggiato un frutto.
Se all’inizio dei tempi la cacciata dal Giardino dell’Eden per un frutto sembrava una reazione esagerata, figuriamoci oggi.
Invece un morso, o anche meno, basta a farti condannare alla reclusione: ecco cosa non devi mai e poi mai tentare di addentare.
A illustrare questa eventualità altri non è che il sito immobiliare.it, che si occupa principalmente di beni immobili. Il sito consiste anche di una parte in cui informa i lettori di alcuni pericoli che riguardano i bani immobili e la proprietà di una abitazione o terreno che sia. In questo caso si è parlato a lungo di un frutto che può essere la mela della discordia, ancora in senso figurato. Infatti non è di una mela che si parla, ma di un frutto generico.
La questione riguarda il limite di proprietà dei giardini privati. Mentre per le aree verdi pubbliche il problema non si pone, visto che chiunque potrebbe approfittare dei frutti che si trovano su alberi presenti a loro volta su suolo pubblico, per i giardini privati la situazione cambia. Ovvio è che non è possibile introdursi in un giardino privato e, tanto meno, rubare dei frutti al suo interno, senza incorrere in un qualche tipo di sanzione. La situazione, però, cambia qualora la pianta sporga dal giardino privato raggiungendo altre aree: ecco in questo caso come funziona per legge.
Qualora una pianta sporgesse da un giardino privato, i suoi frutti dovrebbero rientrare in quanto stabilito dall’articolo 892 del codice civile, dunque dovrebbero poter essere toccati purché la pianta in sé non venga danneggiata. Il limite rispetto al concetto di danneggiamento, però, è piuttosto ambiguo: si consiglia comunque di chiedere sempre la proprietario dell’albero qualora si voglia cogliere un frutto.
Nel caso in cui una pianta sporga all’interno del nostro giardino e un frutto cada spontaneamente nella nostra proprietà, allora, invece, il frutto diventa nostro di diritto. Solamente a quel punto potremo gustarlo senza temere conseguenze legali.