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Blue Zones: dove si vive più a lungo nel mondo e in Italia | Tutti si vogliono trasferire in queste località

Scopri le Blue Zones e le località italiane dove si vive più a lungo grazie a stile di vita sano, dieta naturale e forti relazioni sociali.

Le Blue Zones sono aree nel mondo in cui le persone vivono più a lungo e meglio.

Cinque sono state identificate in particolare nel mondo e in Italia.

Ma perché in queste località la prospettiva di vita è più lunga? Cosa rende la qualità della vita migliore?

Ecco tutto quello che devi sapere per stare bene e vivere a lungo. Prepara le valige, si parte!

I segreti della longevità in Italia e nel mondo

Cosa accomuna le Blue Zones internazionali e le località italiane longeve? Prima di tutto, l’alimentazione: è povera di cibi industriali, ricca di verdure, legumi, cereali integrali e olio d’oliva. In Sardegna e nel Cilento, ad esempio, si mangia pane integrale, formaggi locali, verdure di stagione e poco zucchero. La carne è un’eccezione, non la regola. Anche il movimento è quotidiano e naturale. Gli anziani camminano molto, curano l’orto, fanno lavori domestici. Non servono palestre, bastano abitudini attive. In più, il contesto sociale è fondamentale: famiglie numerose, forte senso di appartenenza, supporto tra vicini. Questo riduce isolamento e depressione, due fattori che accorciano la vita.

Altro elemento comune è il rapporto equilibrato con il tempo e lo stress. Si rallenta, si prega, si riflette. Nei paesi italiani di montagna o di campagna, il ritmo è meno frenetico. Infine, c’è un senso di scopo: i longevi hanno motivazioni forti per alzarsi ogni giorno, che sia per aiutare i nipoti, coltivare la terra o partecipare alla vita comunitaria.

Viaggio verso le blue zones (canva) newsecologia.it

Quali sono le Blue Zones dove si vive bene e a lungo?

Vivere a lungo non è questione di geni, ma di ambiente, relazioni e abitudini. E molte di queste possiamo coltivarle anche senza trasferirci in una Blue Zone. Basta iniziare con piccoli cambiamenti quotidiani. Ma ci sono luoghi che rendono tutto più semplice per le caratteristiche del posto e della popolazione. Cinque sono state identificate in particolare: Okinawa (Giappone), Ikaria (Grecia), Nicoya (Costa Rica), Loma Linda (California) e la Barbagia in Sardegna, Italia. Proprio quest’ultima è una delle prime Blue Zones mai individuate, grazie all’eccezionale concentrazione di centenari.

Ma la longevità non è un’esclusiva di queste cinque zone. In Italia, ci sono anche altre aree con un’alta aspettativa di vita: il Cilento in Campania, alcune valli delle Marche e dell’Umbria, e persino alcune zone montane del Trentino Alto-Adige. In questi luoghi si riscontrano abitudini simili: alimentazione semplice e locale, legami familiari solidi, vita attiva e bassa esposizione allo stress urbano. Non si tratta di fortuna, ma di scelte quotidiane coerenti e radicate nella cultura.

Published by
Barbara Guarini