SOS Merendine: l’indagine di Altroconsumo parla chiaro | Si salvano solo queste

La rivista Altroconsumo ha svelato quali sono le merendine con l’etichetta migliore: un’interessante indicazione di spesa per i consumatori.

A stilare una classifica molto interessante per le famiglie italiane, è la nota rivista Altroconsumo, che da tempo immemore si occupa di ricerche e analisi di mercato utili al consumatore. Questa volta l’oggetto sono le tanto comuni merendine, proprio quelle che chi più chi meno, acquista per le merende o le colazioni del più piccoli ma anche per uno snack più piacevole da adulti.

E Altroconsumo con la sua indagine e la sua classifica, ha finalmente risposto a quella che è una domanda molto ricorrente, quando ci si trova davanti agli scaffali del supermercato, a scegliere tra una merendina e l’altra, al fine di acquistare quella meno “cattiva”, quella che potrebbe definire più salutare. Dopo aver testato e analizzato vari marchi, ecco quali sono i risultati.

Di certo fondamentale è leggere l’etichetta nutrizionale, che già a primo impatto, può farci pensare quando siamo indecisi: più lunga è, più numerosi sono gli ingredienti, più alta la probabilità che ce ne siano molti discutibili. Tra le merendine messe a confronto da Altroconsumo e ritenute meno impattanti per la salute, ci sono sicuramente quelle prive di alcuni ingredienti quali mono e digliceridi, additivi e conservanti, acidi grassi.

Merendine: la classifica delle migliori secondo Altroconsumo

Non è solo una questione di olio di palma o meno. Bisogna tenere a mente che non esisteranno mai merendine che possano essere definite salutari, si tratta infatti di prodotti confezionati, industriali e processati, ricche in zuccheri e grassi, però come anche sottolineato dalla rivista, si può fare una sorta di classifica di quelle che indicativamente possono essere acquistate e consumate, senza farci troppo del male.

Il test di Altroconsumo ha analizzato quasi 100 merendine di ogni tipo e forma, ripiene o meno, e possiamo già dire che si tratta di risultati già limitati dal principio trattandosi come abbiamo detto poc’anzi di prodotti ultra processati, infatti il punteggio per tutti si è fermato a circa 50/100.

È pur sempre meglio una merenda fatta in casa

Tra i marchi più apprezzati per ingredienti e etichetta, al primo posto della classifica con un punteggio elevato di 52/100 c’è il plumcake di Esselunga della linea Equilibrio. Sempre sul podio, con 50/100 il Pan di Cioccolato di Coop seguito da un marchio molto famoso, Mulino Bianco con i Pan Goccioli, punteggio 48/100. Con 45/100 le merendine KinderBrioss Integrale e Colazione Più. Stesso punteggio per i Buondì Classico di Motta.

Questa naturalmente è una classifica che può essere una valida indicazione di spesa, quando si ha voglia di acquistare qualche merendina, al vaglio dell’analisi di ingredienti e valori nutrizionali, ma il consiglio più ovvio è quello di evitare, anche per i più piccoli cibi confezionati e processati e magari perdere una manciata di minuti a preparare qualcosa di genuino e fresco, anche solo una fetta di pane con dell’olio o del pomodoro oppure una ciambella fatta in casa.