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Influenza Bambini: con questi sintomi chiama il pediatra | La cura deve essere immediata

Bambina con influenza (Depositphotos) Newsecologia.it

Se anche il tuo bambino ha questi sintomi, contatta immediatamente il pediatra. Ecco perché aspettare potrebbe essere rischioso.

In queste ultime settimane, moltissimi bambini hanno iniziato ad avere dei sintomi tipici dell’influenza. Se anche tuo figlio non sta troppo bene, contatta immediatamente il pediatra di fiducia e non aspettare assolutamente per curarlo. Dietro ad una semplice febbre o raffreddore potrebbe infatti nascondersi un altro disturbo piuttosto frequente negli ultimi giorni. Ma scopriamo insieme nel dettaglio di cosa si tratta.

Quando si tratta dei nostri figli è sempre bene avere un occhio di riguardo ma, in ogni caso, non cercare mai di cascare nell’allarmismo.

Esistono però dei sintomi abbastanza comuni in queste ore che dovrebbe convincerti a contattare immediatamente il tuo pediatra. Questo perché, dietro ad una semplice influenza può nascondersi la tanto sofferta e odiata otite. Questo disturbo ama colpire principalmente i bambini, a prescindere dalla loro fascia d’età o sesso. Nonostante sia un’infiammazione che colpisce l’orecchio del bambino, essa può avere moltissimi altri sintomi.

Ecco quindi nello specifico quali sono così che anche tu possa capire se il tuo bambino ha l’otite.

Tutti i sintomi dell’otite nei bambini

Generalmente l’otite può apparire subito dopo un forte raffreddore o un’influenza. D’altronde il naso è collegato all’orecchio da un canale di nome Tromba d’Eustachio. I sintomi più comuni dell’otite nei bambini sono quindi: sensazione di dolore all’orecchio, arrossamento dell’aerea in questione, gonfiore, orecchie tappate e fuoriuscita di materiale purulento. Oltre però a questi chiari segnali, è possibile che nostro figlio abbia un po’ di febbre, raffreddore, mal di gola e tosse. Non appena questi sintomi si presentano, è bene contattare immediatamente il pediatra di fiducia. Questo perché la mancata cura potrebbe poi coinvolgere il timpano e, in rari casi, provocare gravi perforazioni (con danni permanenti all’udito del bambino).

Dopo aver diagnosticato l’otite, il pediatra potrà quindi procedere con l’apposita terapia. Ecco qual è.

Influenza (Depositphotos) Newsecologia.it

La cura pediatrica da utilizzare

Bisogna sottolineare che nei casi in cui l’otite sia leggera, questa infezione si andrà ad autolimitare da sola e dunque scomparirà col tempo. Se però dovesse essere più profonda, essa dovrà essere necessariamente risolta con delle cure terapeutiche specifiche. Verranno infatti somministrati farmaci antinfiammatori (come ibuprofene o paracetamolo) e, nel caso in cui fosse stata scatenata da un’infiammazione batterica, dei farmaci antibiotici.

Insomma, presta sempre la massima attenzione al tuo bambino e non aspettare prima di contattare il pediatra per curarlo.

Published by
Valentina Barbieri