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Carta Stagnola: tutti sbagliano a buttarla | Va solo qui

Carta stagnola e oggetti in alluminio (Depositphotos)-newsecologia.it

Differenziare i rifiuti è fondamentale per contribuire alla salute del Pianeta: l’importante è farlo correttamente.

Le festività appena terminate hanno lasciato solo ormai qualche ricordo e l’ombra ancora di qualche decorazione sopravvissuta. Ma non solo. La quantità di rifiuti prodotta durante cene, pranzi e feste è sicuramente raddoppiata rispetto alla quotidianità. E spesso nel trambusto di serate festive, la raccolta differenziata è stata per qualcuno, diciamo così, l’ultimo pensiero.

La mole di rifiuti da eliminare spesso ha potuto dar luogo a qualche errore nella pratica del riciclo casalingo e per facilità qualcuno ha pensato non proprio correttamente di gettare tutto nell’indifferenziata. Ma è proprio in queste occasioni che serve impegnarsi di più nel corretto e diligente smaltimento dei rifiuti secondo le regole della raccolta differenziata.

Tra i materiali più propensi per conformazione e natura ad essere riciclati c’è proprio l’alluminio. Quello della comune carta stagnola con cui avvolgiamo cibi e piatti, quello delle vaschette che utilizziamo per la preparazione, per la cottura e per la conservazione degli alimenti. Questo materiale ha infatti la possibilità di essere riciclato al 100%.

Carta stagnola e alluminio: come riciclarli correttamente

Quindi è davvero fondamentale nel caso di un materiale come l’alluminio, impegnarsi a riciclarlo nella raccolta differenziata di casa, avendo la possibilità di rivivere all’infinito. L’importante è ovviamente non commettere errori nella differenziazione di questo rifiuto. A suggerire come fare senza sbagliare è il Consorzio nazionale no profit, il cui compito è assicurare un corretto recupero e riciclo dell’alluminio in Italia.

Al fine di eseguire una corretta raccolta differenziata dell’alluminio è necessario seguire alcune poche regole ben precise. Innanzitutto quali sono gli oggetti in alluminio che si possono riciclare? Carta stagnola, lattine per bevande, scatolette, come quelle del tonno, vaschette, barattoli di latta, coperchi, involucri di cibi in alluminio. Anche gli oggetti più minuscoli quali tappi, linguette e coperchi dello yogurt per esempio.

Riciclare lattine e barattoli in alluminio (Depositphotos)-newsecologia.it

Come differenziare i rifiuti in alluminio

Dopo aver detto ciò, la domanda più consueta è dove va buttato l’alluminio? La regola generale è quella di seguire le indicazioni di modalità di riciclo del proprio comune di residenza ma di solito l’alluminio, quindi carta stagnola e annessi e connessi, vanno gettati tra i rifiuti differenziati della plastica oppure a volte, secondo indicazioni specifiche in quelli del vetro.

Riciclarli sarà una passeggiata anche perché non è necessaria lavare l’alluminio prima di gettarlo. Certo basterà eliminare i residui di cibo, se sono presenti. Un’attenzione in più al momento dell’azione di riciclo da parte nostra, potrebbe essere quella di appallottolare bene e compattare in un unico più grande pezzo l’alluminio riciclato in casa, così da facilitarne l’operazione di recupero.

Published by
Amalia Allegretti