Pensione Anticipata: addio al lavoro a 60 anni | Controlla i requisiti

Pensione (Newsecologia)

Finalmente in arrivo una bella notizia. La pensione verrà anticipata e potremo dire addio al lavoro già a 60 anni. Ecco i requisiti. 

Uno dei traguardi più difficili da raggiungere nella nostra nazione è proprio la pensione. Moltissime persone finiscono per arrivarci ad un’età già avanzata, senza riuscirsela a godere a pieno. Tuttavia però è in arrivo finalmente una buona notizia, che vedrebbe la pensione già a 60 anni. Ecco tutti i requisiti che devi possedere se anche tu vuoi rientrarci.

Dopo anni e anni di duro lavoro non c’è cosa più appagante di una buona pensione per godersi un po’ di relax.

Purtroppo però il nostro Paese è sempre stato molto indietro riguardo questo tema e moltissime persone riuscivano a raggiungerla soltanto ad un’età molto avanzata. Il lavoro perseguito con costanza durante gli anni non era dunque ripagato dalla pensione che, solitamente, arrivava troppo tardi. Per fortuna però il Governo ha deciso di intervenire e di ripagare una determinata fetta della popolazione. In questo modo anche lo Stato finirà per guadagnarci, visto che le pensioni sono erogate dall’INPS.

Vediamo quindi chi potrà ottenere questa importante agevolazione consentita dallo Stato italiano.

Chi potrà andare i pensione a 60 anni

Ebbene sì, finalmente una grossa fetta della popolazione potrà dire addio alle pensioni tardive. Infatti chiunque abbia un’azienda con almeno 15 dipendenti, potrà ottenere la pensione con almeno 7 anni di anticipo. In questo modo moltissime persone potranno dire addio al lavoro a sessanta anni di età. Un’idea certamente interessante che potrà finalmente premiare chi ha lavorato per diversi anni della propria vita. Inoltre, un’azienda che ha bisogno di ridurre il personale potrà tranquillamente procedere con l’isopensione e far riposare i dipendenti con più anni alle spalle. Anche tutte le aziende con almeno 50 dipendenti a carico potranno fare affidamento ad una pensione anticipata di cinque anni.

Ma come funzionerà invece per le aziende di medie o piccole imprese? Scopriamolo insieme nel dettaglio.

Pensione (Newsecologia)

Cosa accadrà alle aziende di medie o piccole imprese

Il Governo avrebbe infatti pensato anche alle aziende di medie o piccole imprese. Secondo il nuovo contratto di espansione viene applicata la cosiddetta regola dell’1 a 3. In poche parole per ogni tre prepensionamenti verrà assunto un nuovo giovane lavoratore. In questo modo verrà favorito inevitabilmente il ricambio generazionale. Attualmente però soltanto le aziende con almeno 50 dipendenti possono aderire a questo “super contratto di generazione”. Tuttavia il governo sta cercando di ampliare la cosa anche alle aziende di medie o piccole imprese.

Insomma, finalmente una buona notizia per le persone che stanno aspettando di andare in pensione.