Ciclo Mestruale: allarme sui prezzi degli assorbenti | É follia

Assorbenti (Newsecologia)

In queste ore scatta l’allarme sui prezzi folli degli assorbenti. Sui social è già polemica e alcuni non riescono a capacitarsene. 

Quando arriva il ciclo mestruale, durante quel periodo del mese le donne devono spendere una fortuna per gli assorbenti. Nonostante siano un bene di prima necessità le cifre all’interno dei supermercati sono sempre molto alte. Scopriamo cosa è successo in queste ore e perché sui social si è scatenato un grosso dibattito.

Oggigiorno esistono diverse tipologie di assorbenti presenti in commercio. La scelta che si può trovare al supermercato è quindi abbastanza vasta.

Tamponi interni, assorbenti da giorno e da notte, con o senza ali, coppette e chi più ne ha ne metta. Insomma, negli anni questo bene di prima necessità si è certamente evoluto ed è riuscito a stare al passo con ogni tipo di esigenza. Durante il ciclo mestruale in media una donna utilizza almeno 20 assorbenti, stando a questa statistica nella vita ne vengono consumati all’incirca 11.000. Un numero certamente importante che corrisponde ad un’ingente somma di denaro.

Tuttavia il prezzo di questi beni primari è ancora molto molto alto, tanto che acquistarli è diventato un lusso per pochi.

Il post diventato virale sui social

A scatenare l’attenzione mediatica riguardante questa tematica così importante è stato in particolar modo un post pubblicato su X (ossia il vecchio Twitter). La donna in questione ha mostrato l’immagine di un pacco di assorbenti il cui costo era di 7€. A vendere questo crimine è stato un noto Autogrill della nostra nazione: “Il ciclo resta un lusso… sopratutto negli Autogrill” ha scritto. E in effetti acquistare questi importanti beni è diventato un vero e proprio lusso.

Moltissime donne hanno concordato con le parole dell’utente in questione. Tuttavia la polemica non è certamente mancata a chi non la pensava esattamente così.

Autogrill (Newsecologia)

Il dibattito che si è aperto sui social

Se da una parte c’era chi dava piena ragione alla ragazza, dall’altra c’era ovviamente chi aveva qualcosa da ridire. Alcuni hanno quindi fatto notare che tutti i prodotti all’interno dell’Autogrill hanno un costo abbastanza elevato e che non si tratta di una “discriminazione” verso il sesso femminile. Un appunto sicuramente fondato che però continua a non giustificare i 7€ per un singolo pacco di assorbenti.

E voi da che parte state? Credete che questa polemica sia assolutamente fondata o che ci sia stato troppo polverone per niente?