Scontrini esagerati: truffa a ristorante | I proprietari svelano tutti

Scontrini pazzi e comportamenti scorretti
Scontrini pazzi e comportamenti scorretti (Corporate+)-newsecologia.it

Questa è stata l’estate dei prezzi esagerati e degli scontrini pazzi, ma le difficoltà non mancano neanche ai ristoratori.

Se questa è stata l’estate  dei prezzi e degli scontrini pazzi, sulle pagine dei giornali, questa volta si legge invece al contrario di come va sempre, lo sfogo di un ristoratore, il titolare di un ristorante di Genova.

Quest’ultimo ha rilasciato alcune dichiarazioni e una sua versione, e soprattutto anche la prova di quanto raccontato, postando sulla sua pagina Facebook il suo di scontrino e la sua di ricevuta fiscale.

Si tratta del racconto di un episodio e la lamentela, riguardante una comitiva di commensali che ha pranzato nel suo locale. In 8 hanno ordinato 3 pizze, mi dite come ci dobbiamo comportare?”. Per aggiungere dettagli alle parole del titolare, si legge sullo scontrino, che la comitiva ha speso in totale 63 euro per mangiare all’aperto.

Lo sfogo del ristoratore di Genova e gli scontrini su Facebook

Bisogna anche aggiungere, spiega il ristoratore, che nel suo locale il coperto nemmeno si paga. L’intenzione e le parole del ristoratore vogliono portare sotto i riflettori anche il rovescio della medaglia. In un periodo, come questo appena trascorso delle vacanze estive e dei rincari che ci sono stati, alcune volte si è trattato davvero di speculazione a danno dei turisti, anche il ristoratore ha a che ridire.

Ricordiamo tutti il caso del toast diviso a metà, una divisione costata cara all’utente, il taglio di una torta davvero tanto costoso e così via, questa estate ne ha mostrate di tutti i colori. Quella che si legge tra le righe del caso e delle parole del ristoratore è quasi una sorta di difesa della categoria dei ristoratori, di coloro che offrono un servizio, che a loro modo hanno le loro difficoltà e non sempre rappresentano i “cattivi”della situazione.

8 commensali e 3 pizze, il racconto
8 commensali e 3 pizze, il racconto (Corporate+)- newsecologia.it

Tre pizze per 8 persone, un comportamento corretto?

Il racconto continua e si fa dettagliato. Si trattava di 8 persone, tra cui due bambini, che hanno ordinato 3 pizze divise in 8 piatti più alcune bevande, acqua, Coca Cola, birre e caffé. Alla fine la spesa totale è stata meno di 8 euro a persona. Il ristoratore si difende così dalle accuse di coloro che a loro volta accusano i ristoratori dichiarando “ci dite come si deve comportare un ristoratore in casi come questo?”

Naturalmente le ragione sono valide sia per coloro che questa estate sono stati quasi “massacrati”da certi prezzi in vacanza, dal bar al ristorante, fino all’albergo, sia per il povero ristoratore di Genova che come moltissimi altri che non hanno avuto voce, ha le sue ragioni nel rimanere esterrefatto di fronte comportamenti del genere a dir poco sconvenienti.