Tregua Fiscale: hai ancora poco tempo per metterti in regola | Segnati questa data

Le scadenze della cosiddetta _tregua fiscale_
Le scadenze della cosiddetta “tregua fiscale”-newsecologia.it

Le scadenze per mettersi in regola con il fisco si avvicinano, le date da segnare sul calendario sono prossime.

Il periodo di estensione e la proroga, la cosiddetta “tregua fiscale”concessa ai contribuenti dallo Stato è stata una decisione discussa e stabilita durante un Consiglio dei Ministri tenutosi mesi fa, parliamo ormai di marzo 2023, e divenuta poi misura di un vero e proprio decreto legge, dedicato agli aiuti contro il “caro bollette”.

Il contenuto più rilevante del decreto legge riguarda soprattutto quelli che vengono definiti adempimenti formali, che secondo la spiegazione più precisa dell’Agenzia delle Entrate, sono tutte quelle irregolarità e omissioni che non vanno ad incidere sulla determinazione dell’imponibile o dell’imposta da versare.

In qualche modo, però, potenzialmente, ostacolano i controlli, non rientrando tra quelle “meramente formali” e non punibili. Tra queste, per portare un esempio ci sono le cosiddette dichiarazioni annuali incomplete, per esempio le liquidazioni periodiche dell’Iva, quelle di tenuta irregolare di scritture contabili o quelle che sono state trasmesse in ritardo da intermediari o omesse comunicazioni riguardanti cedolare secca.

La scadenza in autunno, le date entro cui mettersi in regola

Ebbene c’è tempo fino a questo prossimo autunno per mettersi al pari e in regola con il fisco. Un periodo di tempo esteso appositamente per coloro i quali hanno commesso delle violazioni formali, che purtroppo rendono difficili i controlli, e per i contribuenti che detengono in corso una lite con la Pubblica Amministrazione.

Il decreto legge prolunga il tempo a disposizione per i contribuenti di ben sette mesi, quindi la scadenza è passata dal 31 marzo al 31 ottobre 2023. Si tratta della prima data per effettuare la regolarizzazione delle infrazioni, delle irregolarità e l’inosservanza di adempimenti e di obblighi, di natura formale, che sono state commesse fino al 31 ottobre 2022, quindi relative all’anno precedente.

Le date da segnare sul calendario
Le date da segnare sul calendario-newsecologia.it

Cosa prevede la tregua fiscale e le altre date da segnare

Altre date a cui fare molta attenzione riguardano quelle per il ravvedimento speciale sulle dichiarazioni validamente presentate relative al periodo di imposta che va dal 31 dicembre 2021 e precedenti. Introdotto dalla Legge di Bilancio 2023, è una misura per mettere in regola le cartelle esattoriali del 2021 e precedenti.

Ne fanno parte anche i tributi che dovuti all’Agenzia delle Entrate, le violazioni di mancata fatturazione e quelle relative alle dichiarazioni dei redditi. Anche le sanzioni sono in sostanza ridotte in valore. Le date da segnare sul calendario: per la prima rata passa dal 31 marzo al 30 settembre 2023, la seconda e la terza rata rispettivamente al 31 ottobre e al 30 novembre 2023.