Allarme Inquinamento, vietate oltre 2000 sostanze: industrie sotto torchio

Inquinamento (Newsecologia)

Purtroppo è l’ennesimo allarme inquinamento che ha colpito la nostra nazione. Più di 2000 sostanze nocive sono state vietate. 

È ormai risaputo che la nostra terra è stata gravemente inquinata dalla mano dell’uomo. Giornalmente milioni e milioni di industrie producono sostanze nocive che raggiungono la nostra atmosfera. Ancora una volta, in questi giorni, si è sentito parlare d’allarme inquinamento anche per la nostra nazione. Ma scopriamo insieme nel dettaglio cosa è successo e perché è bene preoccuparsi.

Smog, gas, fumi, discariche, sono tutti dei nemici per eccellenza del nostro pianeta e ognuno di essi è nato dalle mani dell’uomo.

Che ormai abbiamo raggiunto il limite, dopo decenni e decenni di inquinamento, è ormai risaputo. Quello che purtroppo non si è ancora iniziato a fare è prendere sul serio questo grave problema che potrebbe distruggere la nostra stessa Terra. Ad essere particolarmente d’impatto sono sicuramente le milioni e milioni di industrie sparse per il mondo. Le sostanze prodotte e fatte fuoriuscire attraverso dei gas, sono una delle più grandi condanne per il nostro pianeta.

In queste ore si è tornati a parlare del danno che l’uomo sta provocando sia in Europa che sulla nostra nazione. Ma vediamo insieme di cosa si tratta.

Ogni secondo la nostra atmosfera viene inquinata da sostanze nocive

Sia l’Europa che in particolar modo l’Italia, ogni secondo producono nuove sostanze nocive per il nostro pianeta terra. Precisamente ogni 1,4 secondi, le industrie della nostra nazione creano nuovi composti estremamente dannosi per la nostra salute. Un dato veramente destabilizzante preso da sempre sotto gamba. Secondo una statistica recente, ogni anno almeno 2000 sostanze nocive fuoriescono nell’aria. Si tratta di un allarme inquinamento molto pericoloso.

La Società italiana di endocrinologia ha deciso quindi di avviare un congresso per parlare e discutere di questa terribile situazione.

Inquinamento (Newsecologia)

Cosa si ha intenzione di fare per risolvere il problema

Secondo la presidente Annamaria Colao ed il presidente eletto Gianluca Aimaretti, sarà necessario revisionare il regolamento per allungare la lista delle sostanze da bannare. Le 300 milioni di tonnellata di questi composti prodotti dall’Europa ogni anno devono essere assolutamente presi in considerazione e risolti. I rischi che possono causare all’uomo sono generalmente legati al sistema endocrino e agli ormoni, con conseguenze come disturbi dello sviluppo neurologico, tumori, diabete ecc ecc..

Serve quindi accelerare i tempi, per vietare il consumo di quante più sostanze possibile. L’appello inviato al Parlamento Europeo è soltanto il primo dei tanti passi da fare.

Non ci resta quindi che attendere per scoprire se la richiesta verrà accettata da chi di dovere. Con la speranza di vedere queste terribili percentuali diminuire.