Bollette, quale elettrodomestico ti fa spendere di più: stacca subito la spina

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più
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Alcuni elettrodomestici presenti nelle abitazioni consumano energia molto più di altri, vediamo quali sono i più costosi in bolletta.

Nella classifica degli elettrodomestici più comuni e più diffusi nella case degli italiani, ce ne sono alcuni davvero dispendiosi, altri invece il cui corretto utilizzo e la scelta di un modello più nuovo, possono fare la differenza. Quali consumano di più? Al primo posto si piazza il condizionatore.

Dati alla mano, questo elettrodomestico pesa sulle tasche di una famiglia media italiana con 450 kWh in bolletta che si traducono in circa 120 euro all’anno. Inoltre oltre all’impatto puramente economico, va considerato quello ecologico, non proprio positivo. Per risparmiare in bolletta e fare un favore al pianeta, un consiglio è quello di acquistare modelli nuovi di classe energetica A o superiore, oltre che tenere regolare manutenzione.

Secondo posto il comune asciugacapelli può assorbire più di 2.000 Watt e usarlo tutti i giorni rappresenterebbe un problema, specie alla vista dei suoi costi in bolletta. Meno dispendioso ma comunque in pole position il frigorifero. Questo per esempio è un elettrodomestico costantemente in funzione in una casa e quindi rappresenta una percentuale fissa di consumo in bolletta che si aggira intorno al 25% dei consumi totali.

La classifica degli elettrodomestici più costosi in bolletta

Il consumo medio in un anno (modello classe energetica A) è di circa 300 kWh, 80 euro all’anno. Anche in questo caso è importante scegliere modelli con classi energetiche alte per risparmiare in bolletta. Un’altro elettrodomestico davvero tanto utilizzato, è il turno della lavatrice, i suoi consumi annui si aggirano intorno ai 240 kWh con circa 63 euro all’anno in bolletta.

Il risparmio in questo caso, oltre alla classe energetica, lo fa molto come la si usa, le tipologie di programma usate, preferire le modalità eco, le temperature di lavaggio. Pensiamo che un lavaggio a 30 gradi permette di risparmiare almeno il 30-40% di energia rispetto a uno a 60 gradi.

Risparmiare con un corretto uso e la giusta classe energetica
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Attenzione alla classe energetica e a un utilizzo corretto

Ci sono poi il microonde, che non è così usato di frequente come gli altri, ma quando lo è il suo assorbimento è pari a circa 2.400 Watt. Per quanto riguarda invece il forno elettrico, qui i consumi toccano vette elevate. Con un consumo all’anno di 105 kWh in media, la spesa si aggira intorno ai 30 euro in bolletta. Più sono alte le temperature, più è lungo il tempo, più i consumi aumentano ovviamente. Consigliato scegliere sempre una classe energetica elevata e modalità di cottura come il ventilato.

Passiamo alla lavastoviglie, ormai un elettrodomestico presente in tutte le case, e può essere vantaggioso utilizzarla in termini di risparmio di energia e di acqua, rispetto al lavaggio manuale dei piatti. Naturalmente la scelta deve ricadere sui modelli più nuovi, con classi energetiche elevate. Il consumo medio annuale è di circa 220 kWh cioè più o meno 60 euro in bolletta.