Uno spettacolo da non perdere assolutamente, l’eclissi della Luna di Fiori e le stelle cadenti del mese di maggio.
Il mese di maggio è tempo di luna piena o anche detta Luna di Fiori, così chiamata in concomitanza con il cambiamento stagionale e climatico che la primavera e la sua rifioritura portano con sé. La denominazione delle lune piene che si susseguono nei mesi risale alle antiche tribù dei nativi americani.
Se il meteo di maggio concederà una tregua, dopo il brutto tempo che in questi giorni sta investendo la penisola da nord a sud, volgendo gli occhi al cielo, durante una di queste notti di maggio, la Luna regalerà uno spettacolo da non perdere per nessun motivo.
La sorprendente Luna piena di maggio anche detta Luna dei Fiori si esibirà in una splendida eclissi penombrale con tanto di stelle cadenti, parte delle spettacolo, infatti, lo daranno anche le meteore eta Aquaridi. Scientificamente parlando, una eclissi penombrale è un fenomeno che si verifica quando la Luna transita esclusivamente per la penombra del nostro pianeta, senza che l’ombra però la occulti.
Quindi sarà visibile la meravigliosa luna piena anche se apparirà “sbiadita”. Il satellite si troverà a una distanza dalla Terra di 383.657 km dal perigeo, infatti non si tratterà di una Superluna. Per apprezzarne una bisognerà attendere il plenilunio di agosto 2023.
Differente dall’eclissi totale di luna, in cui il satellite viene completamente celato dall’ombra proiettata dalla Terra. Alcuni dati scientifici raccolti da Timeanddate parlano di una magnitudine d’ombra di -0,046 e per questo l’eclissi penombrale di questo maggio sarà la più profonda, da qui al 2042.
Lo spettacolo celestiale sarà naturalmente visibile anche nei cieli italiani, ma nella sua fase finale a causa del fatto che prima la Luna è posizionata sotto l’orizzonte terrestre. L’appuntamento è per stasera 5 maggio 2023, il satellite entrerà in penombra già dalle 17:14 ma non sarà visibile nei cieli italiani se non a partire dalle ore 21:31 circa, poco dopo il tramonto e il sorgere della Luna.
Abbiamo però parlato in precedenza anche dello spettacolo offerto dalle stelle cadenti. La notte del 5 maggio infatti è dedicata anche alle meteore eta Aquaridi, che in qualche modo derivano dai residui, di migliaia di anni fa, della cometa di Halley. Si infrangeranno sulla tela blu del cielo di maggio, con scie molto persistenti, luminose e colorate. Ma la loro caduta può essere in parte oscurata alla vista dall’eclissi penombrale. Ma vale la pena non perdersi lo spettacolo.