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Allarme Shampoo, è cancerogeno: controlla immediatamente se l’hai acquistato

Shampoo Cancerogeni – Newsecologia.it – Fonte Immagine di valuavitaly su Freepik

Nelle ultime ore l’attenzione è massima su alcuni prodotti per capelli di uso quotidiano. Il Ministero della Salute è costantemente impegnato nella vigilanza e controllo dei prodotti per i consumatori che finiscono sulle nostre tavole, nelle dispense o negli armadietti.

È sempre possibile monitorare i ritiri prodotti effettuati direttamente sul sito del Ministero della Salute. In questo caso parliamo di capelli, perché si tratta di shampoo usati comunemente ogni giorno. Dopo attente verifiche si è deciso per il ritiro di questi prodotti, verifica se li hai acquistati.

Shampoo cancerogeni: com’è possibile

Siamo abituati ad acquistare i prodotti per capelli nei supermercati, nelle profumerie o nei negozi di cosmesi. Spesso è solo una persona in famiglia che li acquista per tutti, adulti e bambini. Ma quante volte avete letto l’etichetta della composizione del vostro shampoo? La maggior parte degli italiani confessa di non farlo mai e si troverà impreparata nello scoprire che anche gli shampoo possono essere pericolosi.

Tanto pericolosi che alcuni prodotti sono appena stati ritirati in alcuni negozi del Nord Italia, tra Verbania e Cannobio. Gli shampoo sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza, considerata la loro dubbia provenienza. Una volta analizzati poi, l’esito è stato inquietante: provocherebbero il cancro. Ma quali sono le sostanze nocive e come fare per riconoscerle? Vediamolo subito.

Controlla subito i tuoi prodotti – Newsecologia. i t – Immagine di kotkoa su Freepikshampoo cancerogeni

Leggi gli ingredienti: butta gli shampoo con questa dicitura

Per fretta o pigrizia non leggiamo le etichette di ciò che compriamo, ma spesso può rivelarsi un errore fatale. È bene infatti conoscere alcune sigle e diciture di ingredienti nocivi contenuti anche nei prodotti di cosmesi.

Ad esempio paraffina e petrolati presenti in molte creme per viso e corpo dovrebbero essere evitati per gli effetti nocivi sulla salute. Nelle ultime ore invece gli shampoo sequestrati contenevano Butylphenyl methylproponial, abbreviato con sigla Lial. Si tratta di una sostanza altamente nociva e tossica che può provocare il cancro.

Se trovate nell’etichetta dei vostri prodotti per capelli, corpo o viso questa dicitura, è bene buttare via i vostri acquisti. La sostanza in questione è in effetti stata vietata dall’Ue nel 2022, proprio perché cancerogena. Se invece siete in negozio e leggete questa sigla in un’etichetta potete rivolgervi direttamente alla Guardia di Finanza che procederà ai controlli necessari. Solitamente i prodotti a basso costo, sconosciuti o di dubbia provenienza sono quelli più a rischio, perciò massima attenzione.

 

Published by
Arianna Evangelisti